Un conducente dell’Ataf, al suo ultimo giorno di lavoro prima della meritata pensione, racconta se stesso e la sua città. È un autista speciale, dallo sguardo lungo e il cuore grande. Tanto più a Foggia. Dietro quel volante ha letto i pensieri della gente, ha vissuto i sogni della città. Ha guardato Foggia che vive, nei sorrisi, nei desideri, nelle speranze ma anche Foggia che muore nella violenza, nella inciviltà, nell’indifferenza, che troppo spesso hanno come teatro proprio gli autobus.
Prossima fermata, lo spot girato da Lorenzo Sepalone per l’Ataf, l’azienda del trasporto urbano di Foggia, è un piccolo capolavoro e nello stesso tempo un grande, prorompente messaggio civile. Gli autobus sono un microcosmo in cui quotidianamente s’intrecciano storie belle e brutte. Lorenzo vi ambienta una storia metropolitana di quelle che gli sono care. Il tono è minimalista ma solo in apparenza: dietro la sceneggiatura, stringata, lucida, coinvolgente (e firmata dallo stesso Sepalone) c’è tanta roba su cui riflettere.
Lo sfondo, i passeggeri, diventano i veri protagonisti, come succedeva nel teatro greco. Sepalone lascia in sospeso il finale: non sappiamo se si tratta di una commedia a lieto fine o di una tragedia. Che città troveremo, alla prossima fermata? Quella che vive sorride e spera, o quella che muore? In fondo, la fine della storia dobbiamo scriverla noi, ecco il messaggio forte e chiaro che parte da questo ennesimo gioiello, che Sepalone, giovane ma ormai pluripremiato cineasta foggiano, regala alla sua città e ai cinefili.
Bravo Paolo De Vita nei panni del conducente Ataf alla sua ultima corsa.
Una eccellente testimonianza di come la comunicazione sociale possa diventare anche buon cinema. Da guardare e da amare. Da far guardare e da far amare.
L’iniziativa dell’Ataf è stata sostenuta da un pool di imprese sponsorizzatrici che è il caso di citare e applaudire per il loro senso civico: Mercati di Città La Prima, Agenzia Alleanza Foggia Manfredonia, Vision Ottica Megasotre, Gioielleria Giuseppe Ciletti, Edilgamma Srl.
La produzione esecutiva è del Movimento Arteluna (direttore di produzione Lorenzo Sepalone, ispettore di produzione Boris Sgherza, segretario di produzione Ciro Zizzo, assistente di produzione, Sara Caputo.
Il cast tecnico, secondo tradizione, è una sapiente miscela tra professionisti di livello nazionale e talentuosi giovani foggiani. Lorenzo è bravo anche in questo, per il movimento che sta creando attorno alle sue produzioni: fotografia, Ugo Lo Pinto, montaggio Vito Palumbo, musiche Alessandro Pipino, costumi Vize Ruffo, scenografia Laura Longo, suono di presa diretta Renato Minichelli, sound design Thomas Giorgi, colorist Rosario Balistreri, aiuto regia Daniela Baldasarre, assistente alla regia Angelo Ritrovato, trucco Laura Cacciapaglia, operatore di ripresa Sergio Grillo, aiuto operatore Matteo Fania, foto di scena Sara Sabatino.
Qui sotto il film. Guardatelo, amatelo, condividetelo.
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