Don Tonino Intiso non smette mai di stupirmi, né di regalarmi preziose pillole di pensiero. Stamattina ci siamo sentiti al telefono, per scambiarci le impressioni sulla memorabile serata di ieri, la Messa di ringraziamento e di condivisione con cui il sacerdote ha celebrato assieme a confratelli, parenti ed amici il suo 80° compleanno.
Più che parlare della Chiesa di San Pasquale veramente gremita, della partecipazione intensa e commossa che ha accompagnato la celebrazione, don Tonino ha voluto richiamare la mia attenzione su un particolare. Del resto, come ama ripetere, è la cura e l’attenzione verso i dettagli che ti fa scoprire la pienezza della vita.
“Ieri sera è accaduta una di quelle cose che comunemente viene definita coincidenza, e che invece io credo siano segni della Provvidenza.”
Nella profonda omelia di ieri sera, don Tonino ha evitato riferimenti alla sua pur ricca biografia, durata 80 anni: “Ringrazio delle cose buone che ho fatto il Signore. Se ci sono riuscito lo devo a lui, perché sono stato guidato dalla sua mano. Di mio ho fatto soltanto una cosa buona, tanti anni fa, alla stazione di Bologna. Era il viaggio che mi avrebbe portato in Seminario, e lì, a Bologna fui assalito dal dubbio, se tornare indietro a Foggia, o proseguire per Verona. Scelsi di continuare, e la mia vita non è stata più la stessa”.
Don Tonino ha ricordato, sempre durante l’omelia, che un suo amico aveva dedicato a quell’episodio una bella poesia. Stamattina, al telefono mi ha detto che aveva cercato la poesia, senza però riuscire a trovarla.
Così ho capito subito quale fosse la coincidenza, anzi, il segno della Provvidenza.
A messa finita, ho visto che gli si avvicinava sorridente, per fargli gli auguri, proprio quell’amico poeta che poco prima don Tonino aveva evocato nella predica: Luigi Paglia, autore della poesia Lo snodo, che don Tonino aveva ricordato poco prima e che aveva inutilmente cercato per l’intera mattinata.
Luigi aveva tra le mani, fresco di stampa, uno dei suoi deliziosi “librini d’artista”, intitolato Per i 4 volte 20 anni di don Tonino e contenente Lo snodo, la poesia.
Quando pensiamo alla Provvidenza, immaginiamo una forza soprannaturale in grado di smuovere le montagne e di cambiare il corso della storia. È così, ma non solo. Più spesso la Provvidenza sta dietro certi piccoli momenti, certe piccole gioie quotidiane, come il ritrovare le parole, e il sorriso di un amico.
Domani Lettere Meridiane pubblicherà il video integrale dell’omelia di don Tonino. Ma eccovi già oggi un paio di assaggi significativi della intensa giornata di ieri:
- la versione digitale del librino d’artista di Luigi Paglia, contenente la poesia Lo snodo (di cui Lettere Meridiane aveva già parlato in questo post);
- la “scheggia” autografa, con cui don Tonino ha ringraziato il Signore per i suoi 80 anni.
Potete scaricarle cliccando sui relativi collegamenti.
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