L’idea – o il sogno, fate voi – della Moldaunia, ovvero dell’annessione della Capitanata alla Regione Molise, suscita vivaci polemiche in provincia di Foggia, e c’è anche chi boccia questa ipotesi, con un certo disprezzo, derubricandola ad una boutade.
Sull’argomento, ho sempre pensato che ci sarebbe invece la necessità di un confronto sereno e pacato. E su questa stessa lunghezza d’onda sembrano essere ambienti scientifici di primissimo piano, come E su questa stessa lunghezza d’onda sembrano essere ambienti scientifici di primissimo piano, come – nientepopodimeno che – la Treccani.
La versione on line dell’enciclopedia italiana per eccellenza pubblica, alla voce Daunia, un espresso riferimento alla Moldaunia. La voce si trova nella parte del sito della Treccani dedicata al Lessico del XXI secolo. Potete leggerla qui nella versione integrale.
Dopo aver ricordato che “il riconoscimento di una regione Daunia (parte settentrionale della Puglia con capoluogo Foggia) era stato già esaminato dall’Assemblea costituente italiana (1946-1948)” il redattore della voce rileva come le modifiche costituzionali introdotte nel 2001, con la Riforma del Titolo V della Costituzione, abbiano “determinato la riapertura di un dibattito tra i sostenitori della Daunia” (qui il termine viene evidentemente usato nella sua accezione di regione autonoma, distaccata dalla Puglia).
“Questi ultimi – si legge ancora nella enciclopedia – hanno elaborato due soluzioni: eludere il vincolo associandosi a una regione già in essere (Molise), oppure aggregare oltre alle province molisane anche quella di Benevento; potrebbere essere adottato il neologismo Moldaunia (anche per assonanza con coronimi noti, come Moldavia).”
Nelle prossime settimane, Lettere Meridiane dedicherà alcuni articoli al dibattito in seno all’Assemblea costituente, che vide sconfitta l’ipotesi della regione autonoma Daunia.
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