Giuseppe Di Vittorio è morto sessant’anni fa. Ma la sua lezione politica, morale e culturale è ancora profondamente attuale. Ed è proprio l’attualità Di Vittorio il motivo conduttore dell’intensa giornata che a Foggia e a Cerignola commemorerà il sessantesimo anniversario della sua morte, avvenuta a Lecco, il 3 novembre del 1957.
Il bracciante autodidatta nativo di Cerignola che arrivò a guidare la Federazione sindacale mondiale venne stroncato da un infarto mentre si apprestava a parlare alla gente di Lecco, dopo che in mattinata aveva inaugurato la Camera del Lavoro della cittadina lombarda e aveva parlato ai quadri sindacali.
Tredici mesi prima Di Vittorio era sopravvissuto ad un altro infarto, ma nonostante i medici gli consigliassero prudenza era tornato presto in trincea, come aveva fatto in tutta la sua vita.
Partigiano antifascista, costituente, padre del moderno sindacato, a ricordarne la figura e l’attualità sarà oggi il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso, per un intenso programma di iniziative al quale hanno lavorato la Cgil nazionale con la Cgil Puglia, la Camera del Lavoro di Foggia, la Fondazione Di Vittorio, l’Associazione Casa Di Vittorio, con il patrocinio della Regione Puglia e del Comune di Cerignola.
Il primo appuntamento è a Foggia alle ore 15, con l’inaugurazione della sede ristrutturata della Camera del Lavoro. Le vicende del Palazzo dei Contadini – così è comunemente nota a Foggia la struttura di via della Repubblica -coincidono e si sovrappongono per buona parte con la storia della città.
Costruito per ospitare un centro servizi per agricoltori e braccianti della provincia, durante la guerra le sue stanze sono state utilizzate come alloggi dai soldati tedeschi, poi dalle truppe anglo-americane.
Un’intera ala crollò in seguito ai bombardamenti della seconda guerra mondiale. Il palazzo mostrava tutti i suoi 77 anni e la Cgil di Capitanata ha deliberato un importante intervento di ristrutturazione – con il ripristino dei colori e del disegno originari – che ha restituito decoro all’immobile e aiuterà a migliorare accessibilità e qualità dei servizi offerti. Un impegno di spesa molto oneroso in una fase di recessione generale che non risparmia il sindacato per il quale si è ricorso a un mutuo sottoscritto con la Banca Etica.
Il taglio del nastro della sede ristrutturata secondo il progetto realizzato dall’architetto Mario Gesualdi e dall’ingegner Pierluigi Schirone, coincide tra l’altro con il 115esimo anniversario della Camera del Lavoro foggiana, fondata il 26 ottobre del 1902.
Insieme a Susanna Camusso, nella nuova sala riunioni realizzata a piano terra, interverranno il segretario generale della Cgil di Foggia, Maurizio Carmeno; l’Assessore al Bilancio della Regione Puglia, Raffaele Piemontese; il responsabile per il meridione di Banca Etica, Michele Gravina; il segretario generale della Cgil Puglia, Pino Gesmundo; lo storico dell’arte Gianfranco Piemontese.
Nell’occasione sarà allestita una mostra, curata da Michele Galante e Matteo Carella, con fotografie che rappresentano alcune delle numerose occasioni in cui Di Vittorio fu in Capitanata per manifestazioni e congressi, e che documentano il profondo rapporto che lo legò ai lavoratori e alle lavoratrici della sua terra.
Nel pomeriggio ci si sposta a Cerignola per commemorare la figura di Peppino. Dopo la cerimonia di riposizionamento dello storico murale “Giuseppe Di Vittorio e la condizione del Mezzogiorno”, opera realizzata dagli artisti Ettore de Conciliis e Rocco Falciano, dismessa da trent’anni e recuperata e restaurata su iniziativa dei Comune con fondi della Regione Puglia, alle ore 18 presso il Teatro Mercadante incontro pubblico sul tema “Lavoro, diritti, democrazia: valori senza tempo”. Porteranno i saluti il sindaco di Cerignola, Franco Metta; il segretario generale della Cgil di Lecco, Wolfango Pirelli; il coordinatore della Camera del Lavoro di Cerignola, Giovanni Marinaro. Previsti gli interventi del segretario generale della Cgil di Foggia, Maurizio Carmeno; del presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano; della vice presidente dell’Associazione Casa Di Vittorio, Silvia Berti; del presidente della Fondazione Di Vittorio, Fulvio Fammoni; dello storico Edmondo Montali; del segretario generale della Cgil Puglia, Pino Gesmundo. Le conclusioni saranno affidate al segretario generale della Cgil, Susanna Camusso. I lavori saranno coordinati dal giornalista Geppe Inserra.
In apertura è prevista la proiezione – per la prima volta in provincia di Foggia – del cortometraggio voluto da Cgil e Flai e diretto dal regista Pippo Mezzapesa “La Giornata”, ispirato alla tragica vicenda della bracciante Paola Clemente, morta di lavoro nelle campagne di Andria nel luglio del 2015. Al termine dell’iniziativa si svolgerà un breve spettacolo musicale dal titolo “La vera storia di Bella Ciao”, dell’etnomusicologo Salvatore Villani.
Nel programma delle iniziative per il 60° della scomparsa di Di Vittorio figura anche l’inaugurazione, presso la sede dell´Associazione Casa Di Vittorio, dell’archivio digitalizzato de “La voce degli italiani”, la rivista diretta da Giuseppe Di Vittorio durante la sua permanenza in Francia e che divenne punto di riferimento degli espatriati italiani durante il regime fascista.
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