Storia di ordinaria periferia foggiana: la devastazione del parco giochi di Rione Biccari

Un altro pezzo della periferia di Foggia che giorno dopo giorno perde pezzi e perde bellezza, che si abbrutisce malinconicamente.
Siamo nella zona 167 di Rione Biccari: la pista ciclabile con il contiguo parco giochi è stata la prima opera pubblica portata a compimento nella zona: un autentico gioiello, un fiore all’occhiello per una periferia, come quella del capoluogo dauno, che non brilla per qualità degli arredi urbani. Era dotata, tra l’altro, di attrezzature moderne e all’avanguardia, tra cui un hot spot wifi per la fruizione gratuita della rete internet.
Sorgendo proprio nel cuore della zona, a ridosso delle villette, si sperava che sarebbe stata protetta dalle gesta dei vandali che quotidianamente fanno a pezzi la città, infierendo con particolare accanimento nelle zone periferiche.
E per i primi anni, le cose sono andate più o meno così. L’utilizzazione costante dei giochi e degli spazi da parte dei residenti ha permesso di presidiare il parco.
Poi è cominciato, inesorabile, il degrado: l’hot spot ha funzionato pochissimo, la piccola  manutenzione non è stata mai effettuata, di vigilanza neanche a parlarne, sicché giorno dopo giorno l’area ha cominciato ad essere sempre più esposta, a perdere pezzi.
E i vandali hanno fatto il resto, come dimostra il breve filmato, che potete vedere qui sotto. Si potrebbe ancora recuperare, sottraendo il parco al destino di degrado che sembra incombere. Basterebbe sistemare i giochi rotti, ripristinare il collegamento e la centralina wifi. Ma chi pensa, di questi tempi, alla periferia?

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Author: Geppe Inserra

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