La hola dei tifosi del Foggia sugli spalti del “Piola” di Vercelli |
Il Foggia si getta alle spalle la crisi e passa al Silvio Piola di Vercelli con una prestazione maiuscola. Quattro a uno il risultato finale, con doppietta di Mazzeo (entrambi i gol su rigore) e reti di Chiricò e di Fedato.
Più eloquente che mai il tabellino statistico: ben 18 i tiri del Foggia (13 dei quali in porta) contro gli 8 (5 in porta) dei padroni di casa. A favore dei rossoneri anche gli assist (3-2) e il bilancio delle palle perse (22 quelle del Foggia, 26 quelle dei vercellesi) e di quelle recuperate (27 a 24). 8 a 2 a favore dei satanelli il conto dei corner, larga anche la supremazia per quanto riguarda il possesso palla: 35:58 il Foggia, 27:05 quello della Pro Vercelli, per un tempo totale di gioco 94:49.
Insomma una serata da incorniciare, che probabilmente apre una fase nuova nella stagione rossonera.
Ma a fare spettacolo non ci hanno pensato soltanto i satanelli. Come ormai si sta ripetendo ad ogni trasferta rossonera sono stati padroni del campo anche i tifosi: e pensare che la trasferta di Vercelli (850 km) era la più lunga del campionato.
Massimo Tecca, inviato da Sky a commentare la partita (andata in onda su Sky Calcio Hd), che già aveva usato espressioni entusiaste verso il pubblico foggiano in occasione della partita a Cesena, non sta nella pelle: “I tifosi rossoneri non hanno smesso di cantare per un solo attimo. Sembra di essere allo Zaccheria.
Davvero rara in serie B una tifoseria che segue la sua squadra con tanto affetto. In 4.100 a Cesena, in 1.500 stasera, sparsi nei diversi ordini di posto, perché la curva riservata agli ospiti è andata subito esaurita.”
Una volta tanto Foggia fa parte bene di sè, in termini di sportitività e di civiltà. Tutti bravi, squadra, tecnico, dirigenti, tifosi.
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