“Più di mille anni di storia sembrano andati in fumo in una notte”. Giuliano Volpe, archeologo e presidente del Consiglio Superiore per i Beni culturali e paesaggistici del MiBACT, commenta amaramente il rogo di Villa Faragola ad Ascoli Satriano, che qualche settimana fa ha provocato ingenti danni ad una delle aree archeologiche più belle e suggestive della Puglia. Ma non tutto è perduto. Faragola può e deve risorgere dalle sue ceneri, come l’araba fenice.
E mentre il Mibact annuncia un intervento di somma urgenza per 500.000 euro, la Fondazione Apulia Felix, guidata dallo stesso Volpe, mobilita l’opinione pubblica e lancia una raccolta fondi per consentire la rinascita di questo autentico gioiello archeologico.
Probabilmente di proprietà di un ricco senatore romano che possedeva grandi quantità di terreni agrari nel Mezzogiorno, la villa conobbe il periodo di massimo fulgore tra il IV e il VI secolo dopo Cristo, quando venne adornata con terme e marmi policromi, una grande sala da pranzo con un divano per banchetto che risulta tra i meglio conservati al mondo.
Volpe è anche l’archeologo che ha scoperto e valorizzato il sito ed è proprio lui, nel bel video di Antonio Forterezza che sostiene la campagna di crowdfunding, a suonare la riscossa: “Dobbiamo reagire, non è possibile accettare supinamente quanto è successo a Faragola. Dobbiamo restaurare, ricostruire, restituire il parco archeologico ai cittadini alla comunità locale, alla comunità scientifica internazionale, ai tanti visitatori che sono già venuti e che verranno per conoscere questo straordinario sito archeologico.”
Dopo aver sottolineato ad impegnarsi devono essere prima di tutto le istituzioni, a tutti i livelli, Volpe aggiunge che però “questo deve essere anche un impegno del mondo delle associazioni, delle imprese, dei professionisti, di tutti i cittadini perché Villa Faragola è un patrimonio di tutti, e tutti devono sentirsi partecipi. È necessario per ripartire. È un atto di amore, un atto di partecipazione, un impegno di cittadinanza attiva.”
Si può partecipare alla raccolta fondi con un bonifico alla Fondazione Apulia Felix (IBAN: IT84I0335901600100000066451) oppure utilizzando la piattaforma Meridonare.
Qui sotto il video di Antonio Fortarezza. Guardatelo, amatelo, condividetelo. Perché Faragola siamo noi.
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