Trenitalia sta riesaminando la questione Foggia. E non si tratta più soltanto di un rumor. Il crisma dell’ufficialità è giunto questa mattina a Montecitorio, alla Camera dei Deputati, quando il Sottosegretario di Stato per l’Interno, Domenico Manzione, ha risposta in aula all’interpellanza urgente che, prima firmataria l’on. foggiana, Colomba Mongiello, era stata presentata su questa ed altre questioni riguardanti la critica situazione del trasporto ferroviario in Puglia.
Com’era facile aspettarsi, il sottosegretario si è soffermato in modo particolare sugli investimenti e sui lavori in atto del progetto di alta capacità ferroviaria tra Napoli e Bari.
Ha riservato alla questione che sta maggiormente a cuore all’on. Mongiello e agli altri sottoscrittori dell’interpellanza (Massa, Grassi, Cera, Marroni, Vico, Chaouki, Ventricelli, Dambruoso, Mariano, Pelillo, Boccia, Palma, Sannicandro, Capone, Valiante, Monaco, Distaso, Taranto, D’Ottavio, Duranti, Carra, Famiglietti, Carella, Fucci, Matarrelli, Di Gioia, Ginefra, Michele Bordo, Buttiglione, Galati, Binetti) solo poche frasi, alla fine della sua risposta. Ma quanto basta per autorizzare qualche speranza.
“Trenitalia sta valutando – ha detto Manzione – di potenziare il servizio per venire incontro alle esigenze manifestate dalle locali realtà pugliesi, nonché la possibilità di rendere ordinario il collegamento ferroviario Roma-Lecce, idoneo per orario e caratteristiche tecniche, e oggi effettuato con cadenza periodica. Trenitalia ha inoltre allo studio l’attivazione di un servizio Alta velocità, evitando così l’utilizzo dei treni IC, considerati i tempi di percorrenza e la tipologia delle fermate tipiche di tali servizi.”
Foggia non viene citata e viene ridotta al rango di una “realtà locale”, però l’annuncio del sottosegretario conferma quanto aveva già detto il governatore regionale pugliese, Michele Emiliano, che ieri ha incontrato l’AD di Trenitalia, Barbara Morgante, ponendo le questioni del Lecce-Roma e del Foggia-Roma. “Su queste due proposte – si legge in una nota diramata dalla Regione – Trenitalia si è riservata di darci il suo punto di vista: ma siamo ottimisti, nel senso che pensiamo che la strategia possa essere cambiata”.
Presentando in aula l’interpellanza Colomba Mongiello ha usato un tono particolarmente accalorato e appassionato. Erano davvero anni che in quel di Montecitorio non si levava una voce così alta a difesa degli interessi del territorio.
Potete leggere integralmente l’intervento dell’on. Mongiello cliccando qui.
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