A colori, la magia del Gargano interno, un secolo fa

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Scattata attorno al 1930, e di incerta collocazione, la stupenda fotografia colorizzata che pubblichiamo oggi mostra com’era il Gargano interno quando non era stato ancora toccato dai consistenti fenomeni di antropizzazione che hanno caratterizzato la seconda metà del secolo scorso.
L’immagine, scattata da un fotografo anonimo e come le altre che stiamo pubblicando in questi giorni, facente parte della collezione fotografica del Fondo Ester Loiodice custodito presso la Biblioteca provinciale di Foggia mostra una “piscina”, ovvero un antico serbatoio che raccoglieva l’acqua piovana per dissetare il bestiame.
Sullo sfondo si vedono i muretti a secco, elementi caratteristici ancora oggi del paesaggio garganico, utilizzati non soltanto per delimitare le proprietà dei fondi agricoli, ma anche per impedire che vacche ed armenti pascolassero nei campi coltivati.
La didascalia colloca il manufatto a San Marco in Lamis, e precisamente a Borgo Celano, mentre risulta cancellata parzialmente la denominazione scritta in un primo momento sul retro della fotografia, che recita: “Piscina Voltura.”
Per scaricare la versione colorizzata della fotografia in hd o quella restaurata digitalmente in bianco nero, sempre in hd, utilizzare i link sottostanti.
Piscina a Borgo Celano (San Marco in Lamis), colorizzata;
Piscina a Borgo Celano (San Marco in Lamis), originale in b/n.

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Author: Geppe Inserra

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