In una bella intervista concessa a Luigi Bolognini su Repubblica.It, Antonio Albanese brinda alla promozione del Foggia in serie B confessando, tra l’altro, che è stato proprio il Foggia a farlo appassionare al calcio, di cui non capiva nulla (“stavo al calcio come Polifemo sta allo strabismo”).
L’attore-regista divenuto famoso per aver dato vita a Mai dire gol al personaggio di Frengo e stop (che tifava Foggia…) racconta: “quelli della Gialappa’s mi incastrarono per Mai dire gol e mi misi a cercare spunti su questo sport. Un giorno sentii un allenatore che motivava così la sconfitta: ‘gli altri hanno fatto un gol più di noi’. Dissi semplicemente: quest’uomo deve essere mio. E quell’uomo era Zdenek ‘simpatia‘ Zeman.”
Alla notizia dei ritorno del Foggia tra i cadetti Albanese ha brindato, anche se ciò significherà nella prossima stagione derby tra Foggia e Zeman. L’attore promette di assistere al derby se sarà libero da impegni per ritrovare “quelle persone strepitose”. Non solo Zeman, ma anche “Giovannino Stroppa che allena il Foggia, un ragazzo che si voleva divertire in campo e fuori, elegante, imprevedibile. Veniva spesso a Mai dire gol a giocare con noi. Quando ho saputo che aveva riportato il Foggia in B ho brindato alla sua salute, e a quella del Foggia, un ambiente dal tifo allegro, pieno di ritmo, di blues, come tutta la Puglia.”
Potete leggere l’intervista integrale di Albanese a Repubblica.It cliccando su questo collegamento.
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