Cinemadessai | Lea, il coraggio delle donne

OGGI
Un’altra bella prova di impegno e di “cinema civile” da parte di Marco Tullio Giordana che in Lea (stasera, su Rai Premium, alle 21.20) racconta la storia drammatica ma esemplare di una ragazza che non si piega al giogo della criminalità, e  con coraggio e responsabilità, consente di assicurare alla giustizia gli assassini di sua madre, Lea Garofalo, che a sua volta aveva cercato di emanciparsi dall’ambiente losco e criminale in cui era stata costretta a vivere.
Lea Garofalo (Vanessa Scalera) è infatti cresciuta in una famiglia criminale. E un criminale è anche il padre di sua figlia Denise (Linda Caridi), l’uomo di cui Lea si è innamorata da ragazza: Carlo Cosco (Alessio Praticò).
Lea, però, desidera per Denise una vita diversa, senza violenza, menzogna e paura. Nel 2002 decide di collaborare con la giustizia e viene sottoposta con sua figlia al regime di protezione. Poi, per incomprensibili motivi burocratici, la protezione le viene revocata. Rimasta senza soldi e senza la possibilità di trovarsi un lavoro, Lea chiede aiuto a Carlo per il mantenimento della figlia e lui ne approfitta nel più vile dei modi. Lea viene rapita per strada, torturata e alla fine uccisa.
Pur essendo solo una ragazzina, Denise non si piegherà e permetterà di individuare e processare tutti i responsabili dell’omicidio della madre, costituendosi parte civile contro suo padre.
Una grande storia di denuncia e impegno che rende omaggio a una donna semplice diventata un modello civile di coraggio.
Una testimonianza esemplare, affrontata con un linguaggio realistico, sul desiderio di giustizia e sull’affermazione della legalità nel nostro paese.
Sostenuta dall’Apulia Film Commission, e comprodotta da Rai Fiction e Bibi Film, la pellicola si basa su materiale d’inchiesta e sulle sentenze dei processi che hanno condannato all’ergastolo il marito di Lea e i suoi complici.

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Author: Geppe Inserra

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