Cinemadessai | Da oggi in tv “Nel nome di Tarantino”: tutti i capolavori del geniale Quentin

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OGGI
Eccessivo, ridondante, monumentale. Kill Bill è il film che prediligo di Quentin Tarantino. Segna l’approdo del regista americano alla completa maturità stilistica e narrativa, con un gesto creativo che è – come spesso accade nel suoi film – un atto d’amore verso il cinema e i suoi generi. In onda stasera su Tv8, alle 21.20 , Kill Bill vol.1. Il film fu fatto uscire nelle sale distinto in “volumi”, ma in realtà la trama narrativa (a sua volta suddivisa in capitoli) è unica, e il vol.II non può essere ritenuto il sequel del primo, ma la fine della storia, densa e avviluppante, che prende le mosse dal vol I. Entrambe le pellicole sono ricchissimi di citazioni verso il cinema di genere: il primo rende omaggio a Bruce Lee e ai film di kung fu, il secondo agli spaghetti-western di Sergio Leone.
La storia non è raccontata in ordine cronologico. L’episodio che è all’origine degli eventi viene mostrato all’inizio del vol.II ed è il celeberrimo Massacro dei due pini. Interpretata da una stratosferica Uma Thurman, la Sposa (alias Beatrix Kiddo alias Black Mamba) è una spietata killer che ha deciso di farla finita con la sua professione. Rompe con il suo uomo, il sanguinario Bill (alias Incantatore di serpenti), interpretato da un grande David Carradine, da cui aspetta una figlia e decide di sposarsi con un altro. Ma Bill decide di vendicarsi e assieme alla sua banda, la Death List Five, durante le prove della cerimonia nuziale, compie un massacro, durante il quale la Sposa resta quasi uccisa, dopo essere stata brutalmente picchiata e sparata in testa.
Il vol.I non racconta direttamente il massacro, come si è già detto, ma l’inizio del percorso della Sposa verso la vendetta suprema: uccidere Bill, come recita il titolo del film, pensato a dedicato a Uva Thurman, musa ispiratrice del geniale Tarantino, di cui fu anche fidanzata  per un certo periodo.
La messa in onda di Kill Bill vol.I apre un ciclo di film (Nel nome di Tarantino) che ogni lunedì sera TV8 dedicherà al geniale autore, che ha fatto assurgere il pulp a vero e proprio genere cinematografico. Kill Bill Vol. II verrà trasmesso lunedì 10 aprile. Da non perdere, assolutamente.
DOMANI
Le fate ignoranti, al suo apparire nella sale (2001), fu un film sincero e coraggioso, tra i primi ad affrontare senza furbizie le tematiche dell’amore omosessuale (ottenendo un inaspettato successo al botteghino e rivelando il grande pubblico il regista italo-turco, Ferzan Ozpetek).

All’origine della storia c’è il rapporto, normalissimo e ai limiti della stucchevolezza tra Antonia (Margherita Buy), medico specializzato nella cura dell’Aids, e suo marito Massimo (Andrea Renzi). Il tranquillo menage tra i due viene sconvolto dalla morte improvvisa dell’uomo, investito da un’auto. Tra gli effetti personali del marito, Antonio trova un quadro con dedica. Pensa naturalmente ad un’amante, e prende ad investigare sul passato del marito, scoprendo che si tratta in realtà di un amante, Michele (Stefano Accorsi), grossista di frutta ai mercati generali, che vive con una comunità omosessuale (le fate ignoranti) nella mansarda di un edificio popolare, al quartiere Ostiense di Roma. Nascerà tra loro un complesso rapporto…
Per la loro interpretazione, Stefano Accorsi e Margherita Buy conquistarono il Nastro d’argento come migliori attori maschile e femminile. Trionfo di vendite per la canzone Due destini, dei Tiromancino, che faceva parte della colonna sonora.
Ha scritto dell’opera FilmTv: la pellicola “vive del suo vero amore per i suoi personaggi, della voglia non di giustificarli ma di capirli, delle sfumature dell’anima alle quali arriva. Ha coraggio, non solo il coraggio di mettere al centro della scena i “diversi”, ma soprattutto quello di prendersi i suoi tempi: i tempi delle pause addolorate e silenziose, degli sguardi di Margherita Buy persi nel vuoto, nel fiume e nel ricordo, i tempi necessari a una profuga per passare dal buonsenso casalingo alla malinconia, quelli capaci di trasformare una terrazza in un “luogo” narrativo e di rendere plausibili maturazioni e cambiamenti.”
Il film verrà trasmesso domani sera, alle 21.10, su La5.

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Author: Geppe Inserra

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