Ci sono vignette così belle e fulminante, che a commentarle si teme di sciuparle. Ecco come Madetu, qualche anno fa, ha indossato i panni ed interpretato i pensieri del celeberrimo uomo vitruviano disegnato da Leonardo Da Vinci. Una vignetta da cui trasuda la quintessenza più profonda della satira, che è il vedere le cose controcorrente. Come sentirsi un tantino provoloni, dove il resto del mondo vede la perfezione formale.
Questa e le altre vignette che potete ammirare oggi nel “rotolo” quotidiano di Madetu faranno parte della mostra retrospettiva “Riso alla foggiana” che aprirà i battenti sabato prossimo a Parcocittà, e che ospiterà 130 vignette del nostro disegnatore satirico.
La seconda riguardava (usiamo il passato trattandosi di vignette vintage, che appartengono, appunto al passato) l’allora crisi ecologica cittadina ai tempi dell’emergenza rifiuti, che, per la cronaca, sembra stia per tornare, a dimostrazione che a Foggia certi problemi sono sempre d’attualità.
Come ribadisce la terza vignetta, dedicata al cattivo stato di salute delle due ex Palestre GIL di Foggia…
La quarta è del 2013 e riguarda il grande ciclista statunitense Lance Armstrong (omonimo nel cognome del mitico astronauta connazionale che per primo mise piede sulla Luna nel 1969). Il campione (poi defenestrato in alcuni titoli) ammise di essersi dopato. Con le divertenti conseguenze immaginate da Madetu… Sfogliate il rotolo, gustatevi le vignette, e sorridete.
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