Parlare di strade dissestate a Foggia è come parlare di corda in casa dell’impiccato. E saltando di metafora in metafora, si può dire che gli AttiVisti foggiani (un meetup che fa parte del Movimento 5 Stelle) abbiano deciso di mettere il dito nella piaga disegnando, buca per buca e strada per strada, la mappa del dissesto stradale cittadino.
L’iniziativa ha il pregio di aver coinvolto nelle segnalazioni i cittadini ai quali è stato chiesto di indicare, attraverso la compilazione di uno specifico modulo on line, le strade che presentano particolari condizioni di dissesto stradale e che causano di conseguenza pericoli sia per i cittadini che per gli automobilisti che le percorrono a bordo dei loro autoveicoli .
Raccolte le indicazioni, gli AttiVisti foggiani le hanno verificate e fotografate una per una, inserendole in una mappa di Google Maps (che è possibile vedere cliccando qui; per guardare le foto, fare clic sopra ciascun segnaposto che indica una buca o una situazione di dissesto).
“In molti quartieri – scrivono gli AttiVisti foggiani in un comunicato diffuso alla stampa – le strade hanno assunto le sembianze di tratturi, strade interpoderali, con interventi, quando li fanno, “alla carlona” che alle prime piogge si afflosciano come i peggiori sufflè. Strade rese irriconoscibili, frutto di una cattiva se non assente manutenzione.”
“Non è più possibile – si legge ancora nel comunicato – lasciare in balia della gestione alla giornata della manutenzione e riparazione delle strade che non vede una strategia seria da molti anni. Molte strade sono rifatte totalmente prima del 2000, all’ultimo passaggio del giro d’Italia e da allora ci sono stati solo sporadici episodi. Negli ultimi anni, poi, abbiamo assistito a riparazioni delle strade che hanno solo ridotto in minima parte il rischio.”
L’iniziativa del meet up è un bell’esempio di politica dal basso, che non dovrebbe lasciare insensibile il Palazzo. Proprio in questi giorni, il sindaco di Foggia, Franco Landella, ha pubblicato sul suo profilo Facebook le immagini dei rattoppi che le imprese appaltatrici stanno eseguendo sulle strade foggiane, iniziativa che ha suscitato sarcasmo e polemiche tra i foggiani frequentatori del social network. A giudicare dai dati forniti dagli AttiVisti, i rattoppi in corso non sono neanche un pannicello caldo rispetto ad una situazione gravissima, che, del resto, ogni foggiano conosce, e soffre giorno per giorno sulla sua pelle.
Dalla immagine che illustra il post, prelevata dal sito degli AttiVisti foggiani par di capire che la stessa attenzione riservata al censimento e alla documentazione dei dissesti stradali verrà dedicata a verificare la qualità e la consistenza dei rattoppi. E potremmo vederne delle belle.
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Toh, guarda chi si vede: i "grillini". Esistono anche a Foggia, coi loro meetup (v. mia vignetta su LM: "mitapp i recchje"). Una realtà che sembra agire nell'ombra, che si manifesta in carne e ossa solo quando scende da Roma qualche grillone lanciato da quelle TV nazionali che per anni i 5Stelle hanno demonizzato.
Oggi Inserra si compiace di una loro iniziativa, che in realtà avevo ben confezionato io stesso agli inizi di novembre 2016 (qui trovate la mia riflessione con relative proposte: http://letteremeridiane.blogspot.it/2016/11/quando-foggia-sara-una-vera-comunita-di.html#more) allorché parlavo del bisogno di Foggia di 'farsi comunità'. E dopo la premessa passavo – come amo fare – al concreto. E suggerivo quel che ora i grillini della parrocchia "AttiVisti" propongono: una chiamata alle armi (fotografiche) per testimoniare l'indecorosa realtà delle strade foggiane (io aggiungevo anche i marciapiedi). Bella iniziativa anche se tardiva. In futuro sono disponibile a fornire qualche altra decina di iniziative: la fantasia non mi manca…
Poco cordialmente (Maurizio De Tullio)