Sulla “cordolizzazione” di piazza Cavour decisa dall’amministrazione comunale foggiana, le opinioni sono contrastanti, ma un dato è sicuro: si tratta di uno dei luoghi che maggiormente scandiscono l’identità di Foggia e, in quanto tale, sarebbe stata necessaria una cautela maggiore prima di assumere decisioni che impattano pesantemente con l’arredo urbano della piazza e con la vivibilità del centro.
La fretta e l’assenza di un dibattito preventivo con cui sono stati avviati i lavori (che però pare siano stati interrotti) sono inspiegabili se si tiene conto che – giustamente – soltanto qualche settimana fa l’amministrazione comunale aveva promosso una consultazione on line, aperta dunque alla cittadinanza, per la realizzazione del progetto integrato che riguarda la pedonalizzazione di via Lanza, a due passi da piazza Cavour.
Sarebbe bastato che anche per la piazza che ospita l’ormai quasi secolare Fontana del Sele venisse utilizzata la stessa procedura (ovvero il coinvolgimento della cittadinanza e degli stakeholders) per scongiurare il rischio di decisioni che, al di là della loro funzionalità sulla circolazione stradale, rischiano di compromettere quel poco che rimane della identità cittadina.
Forse il vero problema sta nel mettere in campo politiche che scoraggino il traffico veicolare, e restituiscano alla piazza la sua dimensione di agorà, luogo privilegiato dell’aggregazione cittadina, com’era una volta, e come traspare dalla bella fotografia che illustra il post, che ho scovato nella Teca digitale della Regione Puglia. È custodita dall’Archivio di Stato di Bari, in quanto facente parte del Fondo Ficarelli.
L’ha scattata Michele Ficarelli, che fu un grande fotoreporter barese, nato alla fine dell’800 e scomparso nel 1970. La relativa scheda data l’immagine tra gli anni 1950-1970: visto il tipo di mezzi pubblici dobbiamo trovarci, verosimilmente, verso la fine degli anni Sessanta. Difficile dire perché Ficarelli – che lavorava anche per conto della Gazzetta del Mezzogiorno – si trovasse a Foggia. Quel che commuove, nella foto, è vedere come la piazza fosse veramente a misura d’uomo: pochi i veicoli che l’attraversavano, viale XXIV maggio era ancora a doppio senso di marcia!
Curiosamente, la foto è stata stampata rovesciata, come la vedete qui a fianco. Se volete scaricarla ad alta risoluzione, potete farlo cliccando qui.
Stamattina alle 11.30 manifestazione popolare attorno alla Fontana del Sele, per chiedere la sospensione dei lavori e l’adozione di misure alternative di regolazione del traffico.
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