Monti Dauni sempre più isolati. Non bastano le strade dissestate. Adesso ci si mette anche il servizio postale, “negato” ai cittadini che risiedono nei comuni subappenninici. Come se fossero cittadini di serie B, o figli di un dio minore.
Poste Italiane dimentica che gode di alcune privative rispetto alle aziende private che svolgono i servizi postali, proprio perché gestisce servizi pubblici e sociali da cui non ricava profitti.
La consegna a mano della posta è uno di questi: l’affrancatura è largamente insufficiente a compensare il costo del servizio, che è evidentemente più oneroso nelle aree demograficamente più critiche, come appunto i Monti Dauni. Ma basta questo a negare un servizio essenziale come quello postale ai cittadini che vi risiedono? Sicuramente no, visto che la Costituzione sancisce che tutti i cittadini sono uguali.
Su questo problema si posa lo sguardo che graffia e sorride di Madetu, il disegnatore satirico di Lettere Meridiane. Due vignette dedicate ai Monti Dauni. Al problema postale, la prima, la seconda invece ad una risorsa tradizionale quale il maiale, in cui onore (si fa per dire, naturalmente) stanno per essere celebrate le sagre invernali. Ma la povera bestia non ci sta…
Buona visione, e buon divertimento.
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