Il Foggia di Stroppa più performante di quello di De Zerbi

Al giro di boa del campionato di Lega Pro, l’obiettivo della promozione diretta resta saldamente alla portata del Foggia. Lo conferma anche il raffronto statistico tra il girone di andata della stagione 2015-16  e quello che si è appena concluso, con la bella e tonda vittoria per 3-1 su una diretta concorrente come il Cosenza.
Per rendere omogenei i due dati (c’è da tener presente, infatti, che l’anno scorso il torneo era a 18 squadre, e non a 20, come quello in corso), faremo riferimento anche alla media punti ed alla media gol.
I satanelli concludono quest’anno il girone di andata in terza posizione, a 37 punti (media punti 1,95) e a due lunghezze di distanza dal duo di testa composta da Lecce e Matera (39 punti, media 2,05). Il Foggia ha ottenuto 10 vittorie, 7 pareggi e 2 sconfitte.
Il rendimento dei rossoneri è leggermente migliore rispetto a quello dello scorso anno, quando dopo le 17 giornate del girone di andata erano secondi a due lunghezze dalla capolista che era la Casertana, con 32 punti (media 1,88), frutto di 9 vittorie, 5 pareggi e 3 sconfitte. La squadra di vetta aveva totalizzato 34 punti, con una media di 2 punti a partita.
Dunque, la media punti di quest’anno vede il Foggia di Stroppa più performante di quello di De Zerbi, paradossalmente, anche sotto il profilo realizzativo, e nonostante tutte le discussioni sui problemi in attacco, derivanti da una campagna acquisti non esaltante, soprattutto per quanto riguarda le prime punte.

Quest’anno, la squadra dauna ha concluso il girone di andata con 30 reti all’attivo (media 1,59 a partita), 17 subite (media 0,89)  e con una differenza reti di +13. Lo scorso anno, al giro di boa, i satanelli avevano segnato 24 gol (media 1,41), ne avevano incassati 9 (media 0,53), differenza reti +13, come quest’anno. La conclusione è che il Foggia di Stroppa ha un rendimento migliore, segna di più, e prende più gol, rispetto a quello di De Zerbi.
Basterà a centrare l’agognato obiettivo della promozione diretta? Il torneo di quest’anno vede a contendersi il primo posto formazioni particolarmente agguerrite: basti dire che le due capoliste marciano con una media punti sensibilmente più alta a quella dello scorso anno, che lascia supporre che la squadra che conquisterà la promozione senza passare per l’inferno dei play off, dovrà conquistare qualcosa con 78-80 punti, e che di conseguenza il Foggia dovrebbe riuscire a prendere 41-43 punti. L’anno scorso l’impresa riuscì al Benevento che al giro di boa era al quinto posto, distanziato dalla vetta di ben 5 punti, ma che nel girone di ritorno mise nel carniere la bellezza di 41 punti.
La differenza potrebbero farla gli scontri diretti, rispetto ai quali il Foggia può vantare un certo vantaggio rispetto alle concorrenti. Nel girone di ritorno dovrà affrontare allo Zaccheria Lecce, Matera e Juve Stabia. Dovesse giungere altrettante vittorie, la squadra rossonera metterebbe una serie ipoteca sulla vittoria finale.

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Author: Geppe Inserra

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