Cinemadessai | Se Montalbano parla in napoletano…

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OGGI
Non capita tutti i giorni vedere Luca Zingaretti esprimersi in perfetto napoletano. In Perez, il commissario Montalbano indossa i panni di un avvocato alle prese con il male, nell’insolita cornice del centro direzionale del capoluogo partenopeo. Un luogo che sembra estraneo alla città, quasi ostile, ma che nel film diventa simbolo dei vizi antichi del Mezzogiorno.
Nella sua seconda opera, Edoardo De Angelis mette da parte i colori e la comicità di Mozzarella Stories per scrivere un noir amaro, rigoroso, importante, che sembra volerci dire che sono finiti per sempre i tempi di un certo Mezzogiorno, una certa Napoli.
Globo d’oro e Premio Hamilton a Luca Zingaretti; Premio Biraghi all’esordiente Simona TabascoPaolo Agostini, su La Repubblica ha scritto del film: “A parte il solido intreccio, la fotogenia dei gelidi sfondi del nuovo Centro Direzionale di Napoli, l’incisività dei personaggi secondari, la forza di un’atmosfera opprimente e senza possibilità di redenzione, potente è il personaggio principale.”
Stasera, su Iris, alle 21.00. Decisamente consigliato.
DOMANI
Il grande cinema si guarda sempre con piacere, e regala sempre godimento estetico, a prescindere dal genere, e perfino dalla storia che viene raccontata. Spartacus (domani sera su Iris, alle 21.00) ne è la dimostrazione più evidente. Si inserisce nel genere storico kolossal, assai di voga negli anni Sessanta. E, del resto, la dimensione storica che strizza  l’occhio a quella epica,  si addice particolarmente alla macchina del cinema, alla innata vocazione del cinema a produrre spettacolo.

Figuriamoci poi se Kirk Douglas, produttore e  interprete della pellicola, chiama a girarla Stanley Kubrick. Che esegue il compito senza imprimere al film il tocco personale che costituisce una costante del suo cinema, ma lo fa alla perfezione. Non c’è passaggio, non c’è sequenza, non c’è inquadratura che non sia sublime, e che non ti faccia pensare: Questo è cinema, grande cinema.
La storia è quella di Spartaco, gladiatore ed eroe proletario che capeggia una rivolta di schiavi contro lo spietato potere imperiale. I ribelli riescono a sconfiggere  i legionari mandati da Roma. Non riescono a fuggire così come avevano progettato, per il mancato arrivo delle navi. Spartaco decide allora di assediare Roma, ma la rivolta verrà repressa nel sangue.
Cast d’eccezione con Kirk Douglas, Laurence Olivier, Jean Simmons, Charles Laughton e Peter Ustinov. La pellicola si aggiudicò  4 Oscar: a Ustinov come attore non protagonista, alla fotografia, alla scenografia e ai costumi.

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Author: Geppe Inserra

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