Cinemadessai | L’irresistibile ascesa di facebook raccontata da David Fincher

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Raccontare la genesi, la crescita e infine la definitiva affermazione di un fenomeno epocale come Facebook attraverso la biografia del suo inventore,  Mark Zuckerberg, non è impresa facile, ma David Fincher ci riesce benissimo in The social network, che è possibile guardare su Cielo stasera, alle 21.15.
La nascita del social network più famoso del mondo ha tanti padri (ci sono voluto complesse vicende giudiziarie, di cui il film dà compiutamente conto per dipanarne la matassa) e Fincher riesce a ricreare benissimo la particolare atmosfera di quegli anni alla Harvard University, aiutato anche dalla magistrale sceneggiatura di  Aaron Sorkin, che ha adattato per il grande schermo il libro di Ben Mezrich Miliardari per caso – L’invenzione di Facebook: una storia di soldi, sesso, genio e tradimento (Sperling & Kupfer).
La pellicola ha vinto 4 Golden Globe, tra cui il più importante, miglior film drammatico, e ha ottenuto 8 candidature agli Oscar 2011, vincendone 3, per la miglior sceneggiatura non originale, la miglior colonna sonora e il miglior montaggio.
L’arco temporale narrato dalla pellicola va dalla invenzione di Facebook fino alla conclusioni dei diversi procedimenti giudiziari attorno alla “paternità”. Molto suggestivo e delicato il finale. Da guardare.
DOMANI
Uno spudorato capolavoro. Così la critica ebbe a definire Baciami, stupido, una delle migliori e più scatenate commedia di Billy Wilder. Classica commedia degli equivoci, il soggetto venne tratto da una pièce italiana degli anni quaranta, L’ora della fantasia di Anna Bonacci, ed era stato portato sullo schermo nel 1952 da Mario Camerini in Moglie per una notte. Il ritmo che Wilder riesce a mantenere è sostenutissimo. Gli equivoci si susseguono incalzanti, e lo spettatore non riesce mai a indovinare quel che sta per succedere.

La storia racconta di un famoso cantante che si trova costretto a dover trascorrere una notte nell’abitazione di un autore di canzoni, che aspira al successo. Sapendo che il cantante è un dongiovanni, pensa di offrirgli una  notte d’amore con una prostituta, ma facendogli credere che si tratti di sua moglie. E qui cominciano a scatenarsi equivoci e cambi d’identità, fino al finale, tutt’altro che banale e scontato. Kim Novak è stupenda nel ruolo della prostituta, Dean Martin si esibisce in una delle sue migliori performance. Veramente da non perdere, domani sera, su  Tv2000, alle 21.05.
Da segnalare anche sui Rai1, alle 21.06 il tv movie Io ci sono di Luciano Manuzzi, con Cristiana Capotondi, Alessandro Averone, Mariella Valentini e Denis Fasolo.
Il film è la trasposizione cinematografica di una vicenda di cronaca che qualche anno fa commosse e appassionò l’Italia: la storia di Lucia Annibali, la donna sfigurata con l’acido dall’uomo con cui aveva intrattenuto una tormentata relazione, e della battaglia giudiziaria cui diventò protagonista.
[Cinemadessai è una nuova rubrica di Lettere Meridiane: consigli quotidiani per godere al meglio della programmazione cinematografica in tv. Le Lettere Meridiane dedicate a Cinema per sempre non vengono distribuite sul consueto circuito di gruppi Facebook ma soltanto sul blog, sulla pagina Facebook di Lettere Meridiane, sulla Pagina del Festival del Cinema Indipendente di Foggia, sul diario facebook dell’autore, Geppe Inserra, e sul gruppo Amici e Lettori di Lettere Meridiane. Per non perderne neanche una, diventate fans delle pagine e iscrivetevi ai gruppo, cliccando sui relativi collegamenti.]

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Author: Geppe Inserra

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