Cinedessai | Quando la cronaca (nera) strappa un sorriso

OGGI IN TV
“Da un piccolo bar di provincia, incastonato sotto le montagne, un operaio delle acciaierie e un autista di furgoni decidono di rubare la bara di Enrico Cuccia, uno degli uomini più importanti e potenti nella storia dell’alta finanza italiana.
L’autista di furgoni si improvvisa “la mente” e l’operaio si trasforma nel “braccio”, in perfetta sintonia con gli schemi più classici di una certa commedia all’italiana. E come da copione ne combinano di tutti i colori perché i due amici per delinquere non ci sono proprio nati. La loro ingenuità e la loro goffaggine nel gestire questo folle rapimento è assolutamente unica e irresistibile tanto da sembrare, in certi momenti, una sceneggiatura già scritta, pronta per essere girata.” Così Umberto Spinazzola racconta la genesi della sua opera prima “L’ultimo crodino” che Rai Movie manda in onda stasera, alle 19.20. Il film (che si avvale di un cast prestigioso con Ricky Tognazzi, Enzo Iacchetti, Serena Autieri, Marco Messeri, Dario Vergassola) non ha ricevuto dalla critica l’attenzione che avrebbe meritato.

Certo, non è facile raccontare una vicenda di cronaca nera con i toni lievi della commedia, tanto più quando il tutto è ambientato nella Val di Susa percorsa dai fremiti ecologisti anti Tav. L’impresa è difficile, ma L’ultimo Crodino è un film gradevole, insolito, intrigante. Qui sotto il trailer.


DOMANI
Quando il cinema si fa antimilitarista e denuncia le aberrazioni e la follia dei poteri militari. Per fortuna in televisione non manca chi coglia l’opportunità del giorno della vittoria per riflettere su temi scomodi. Domani, 4 novembre, su Tv 2000, alle 21.05 va in onda il capolavoro di Stanley Kubrick, Orizzonti di gloria (1957). Siamo nella prima guerra mondiale, e una missione impossibile si conclude con una carneficina, e col trionfo del generale folle che l’ha ordinata. Interpretato da un Kirk Douglas monumentale, è un film da non perdere.
Ispirato proprio a Orizzonti di gloria è Uomini Contro di Francesco Rosi (1971). Anche qui trionfa la figura del generale sadico, che manda a morire i suoi uomini. Ma c’è chi prende coscienza. Sempre domani sera, su Iris, alle 21. Da vedere anche per il bel cast, che comprende Alain Cuny, Gian Maria Volonté, Mark Frechette, Franco Graziosi, Giampiero Albertini.
[Cinemadessai è una nuova rubrica di Lettere Meridiane: consigli quotidiani per godere al meglio della programmazione cinematografica in tv. Le Lettere Meridiane dedicate a Cinema per sempre non vengono distribuite sul consueto circuito di gruppi Facebook ma soltanto sul blog, sulla pagina Facebook di Lettere Meridiane, sulla Pagina del Festival del Cinema Indipendente di Foggia, sul diario facebook dell’autore, Geppe Inserra, e sul gruppo Amici e Lettori di Lettere Meridiane. Per non perderne neanche una, diventate fans delle pagine e iscrivetevi ai gruppo, cliccando sui relativi collegamenti.]

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Author: Geppe Inserra

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