De Zerbi promosso in serie A: va a Palermo

Certo che il calcio ne racconta di storie contraddittorie. De Zerbi rompe col Foggia per contrasti sulla campagna acquisti. De Zerbi finisce al Palermo, dopo l’esonero di Davide Ballardini, dovuto proprio a contrasti sulla campagna acquisti.
Vero che di mezzo c’è un bel salto di categoria, un doppio salto di categoria, dalla Lega Pro alla serie A. C’è un contratto non milionario (biennale da mezzo milione l’anno), ma sicuramente assai più remunerativo di quel che il tecnico bresciano avrebbe ottenuto con il Foggia. E c’è una piazza calcistica importante, quella del Palermo.
Che Roberto De Zerbi finisse sulla panchina rosanero era nell’aria, dopo l’esonero di Ballardini, decretato dal patron del Palermo, Maurizio Zamparini, nonostante l’ottimo pareggio che i siciliani avevano ottenuto domenica scorsa a San Siro, ai danni dell’Inter. (C’è comunque chi dice che non si è trattato di esonero, ma di dimissioni volontarie, comunicate alla dirigenza del club con un sms…). Alla firma del contratto mancherebbe solo qualche dettaglio, e questo spiega anche l’improvvisa accelerazione registrata nelle ultime ore, con la risoluzione consensuale del contratto che legava De Zerbi e il suo staff al Foggia.
Pare che a rovinare irrimediabilmente i rapporti tra Zamparini e Ballardini sia stata la deficitaria campagna acquisti e il mancato acquisto di un attaccante di peso in grado di sostituire Giardino. In settimana era sfumato perfino l’ingaggio dello svincolato Bergessio.
La corte di Zamparini verso De Zerbi non è cosa nuova. Emissari della società sicula avevano contattato il mister nello scorso mese di giugno. Non se n’era fatto più niente un po’ per la volontà del tecnico di tentare la promozione sulla panchina del Foggia, un po’ perché pare che il suo nome non convincesse il diesse rosanero Foschi, nonostante che a caldeggiarlo fosse Gianni Di Marzio, consulente di mercato di Zamparini, e grandissimo estimatore di De Zerbi.
Poi le cose sono andate come tutti sappiamo. La rottura tra De Zerbi e i fratelli Sannella e tra Zamparini e Ballardini ha permesso un fidanzamento (quando c’è di mezzo il vulcanico presidente del Palermo è sempre azzardato parlare di matrimonio…) che fino a qualche settimana fa sembrava impensabile.
Auguri di cuore a mister De Zerbi, che nel capoluogo siciliano avrà come secondo Davide Possanzini (che ha giocato nel  Palermo qualche anno fa) e i preparatori Vincenzo Teresa e Marco Marcattili, in pratica lo staff che avrebbe dovuto supportarlo a Foggia.
Palermo potrebbe essere la piazza ideale per consacrarlo nell’olimpo del calcio. Ammesso che riesca a domare l’esuberanza di Zamparini, autentico matador di allenatori: lo scorso anno ha ingaggiato ben sette tecnici, con ben nove avvicendamenti in panchina.

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Author: Geppe Inserra

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