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L’ultimo apache (1954) western insolito, ma monumentale, firmato da Robert Aldrich, inaugurò una nuova stagione per questo genere, dopo la generazione dei registi alla Ford. L’ultimo apache racconta la storia di Massai, che non accetta di essere deportato nella riserva indiana, e combatte da solo contro i bianchi colonizzatori. Tradito da un rinnegato, riesce a fuggire ancora una volta, fino a quando non si innamora e decide di sotterrare l’ascia di guerra. Pare che il lieto fine venne imposto dalla produzione. Aldrich avrebbe voluto un finale diverso, con l’apache nuovamente tradito e sparato alle spalle. Burt Lancaster è strepitoso: forse una delle migliori interpretazione della sua luminosa carriera. Stasera all 21.10, su Rai Movie.
L’incontro tra Franco Zeffirelli e il genio di William Shakespeare produsse risultati sontuosi. Del resto, la storia di Romeo e Giulietta è particolarmente adatta al cinema estetizzante di Zeffirelli, che realizzò una delle migliori versioni per il grande schermo, della tragedia shakespeariana. Uscito nel 1968, il film si aggiudicò due premi Oscar (Pasquale de Santis per la Miglior fotografia e Danilo Donati per i Migliori costumi) ma tra le cose più belle va ricordata anche la splendida colonna sonora di Nino Rota. Domani alle 16.33 su Iris.
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