Incidente di Corato, salgono a 23 le vittime. Mattarella: “Tragedia inammissibile”

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La triste, drammatica ufficialità giunge dal presidente della Provincia di Barletta, Andria, Trani, Francesco Carlo Spina: “Purtroppo siamo arrivati a venti vittime”, ma il numero potrebbe crescere ancora, perché presso l’ospedale di Andria risultano ricoverati numerosi feriti gravi, con codice rosso.

Il bilancio del tragico scontro frontale tra due treni di pendolari tra Corato e Ruvo di Puglia, sui binari gestiti dalla società privata Ferrotranviaria (già Ferrovie del Nord) cresce di ora in ora, e diventa sempre più drammatico. Fonti attendibili parlano di 23 vittime e 50 feriti: si tratta di una dei disastri più gravi nella storie delle ferrovie italiane. 
Il Presidente della Provincia Bat lancia un drammatico appello: “Serve sangue”. 

L’Avis Corato ha diffuso una richiesta di donazione di sangue attraverso un comunicato speciale: “Il Centro Trasfusionale di Andria effettuerà una raccolta straordinaria di sangue questo pomeriggio. Servono donatori del gruppo 0 positivo. Recatevi a donare presso l’Ospedale di Andria“. 
I feriti sono ricoverati negli ospedali di Andria e di Bisceglie Anche la Regione Puglia, sul profilo Facebook, ha lanciato l’appello per la donazione di sangue per i feriti dell’incidente ferroviario, soprattutto del gruppo 0 positivo. Il centro trasfusioni dell’ospedale di Andria della Asl Bat (via Istria n. 1 – tel. 0883 299267) rimarrà appositamente aperto anche nel pomeriggio.
Sul luogo dell’incidente si è recato anche il Ministro delle Infrastruttura Graziano Delrio che ha annunciato l’istituzione di una commissione d’indagine, con l’invio di ispettori ministeriali, “per capire  le cause di questa tragedia che ovviamente addolora tutto il paese”.
Sulla vicenda sono intervenute anche le massime autorità dello Stato. C’è una “assoluta richiesta di capire i responsabili e fare totale chiarezza” sull’incidente ferroviario accaduto in Puglia, ha detto il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, che inelle prossime ore è atteso sul luogo del disastro. “Non ci fermeremo finché non chiariremo cosa è accaduto”, ha aggiunto. In una nota, il presidente della Repubblica,  Mattarella ha chiesto di fare  “piena luce su questa inammissibile tragedia: occorre accertare subito e con precisione responsabilità ed eventuali carenze”.
Sulla dinamica del violento impatto c’è ancora molta incertezza. I treni procedevano velocemente, cosa che fa pensare che non è scattato neanche l’allarme. 

Presso il Palazzetto dello Sport di Andria è stato allestito un Centro di accoglienza per i parenti delle  vittime e un centro di informazione per i passeggeri coinvolti nell’incidente. Per contattarli è possibile utilizzare i numeri qui a fianco.
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Author: Geppe Inserra

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