La storia rossonera è ricca di ritorni. Il più clamoroso è stato senz’altro quello di Zeman, Pavone e Casillo che provarono in serie C a scrivere un altro capitolo della favola di Zemanlandia. Chi volesse rinfrescarsi la memoria può leggere qui. Le cose non andarono nel senso sperato, però il ritorno di Zeman a Foggia regalò al calcio italiano due gioielli come Insigne e Sau, e scusate se è poco.
Quello del boemo sulla panchina rossonera fu il terzo ritorno, perché Zeman aveva allenato il Foggia già prima di…. Zemanlandia, salvando la squadra che partiva da una pesante penalizzazione.
A quota tre c’è anche un altro grande tecnico che si è seduto sulla panchima rossonera, Ettore Puricelli. L’oriundo argentino, soprannominato “testina d’oro” per la sua abilità nel colpire e segnare di testa, ha guidato il Foggia da allenatore per cinque stagioni ma – qui sta il bello – spalmate in tre distinte tornate.
Allenatore blasonato (vinse lo scudetto col Milan al suo esordio in panchina e successivamente allenò il Porto), Puricelli guidò il Foggia in serie B nel 1971-1972, poi in serie A nel 1976-1977 e 1977-1978 e infine in Serie C nel 1979-1980, centrando l’obiettivo della promozione.
Niente male, vero?
I record di Zeman e Puricelli potrebbero essere insidiati da un altro ritorno bis. All’inizio sembravano soltanto rumors, invece con il passare delle ore la notizia sta prendendo sempre più consistenza.
Se ne parla con insistenza nel gruppo whatsapp Che di dice du Fogge?
Con tanta insistenza che il fondatore e coordinatore del gruppo, Giovanni Cataleta, in considerazione del fatto che tra i membri ci sono persone le cui coronarie sono un po’ birichine (tra cui chi scrive…) è intervenuto per suggerire maggior cautela.
A questo punto cari amici e lettori avrete capito di chi si tratta (tanto più che c’è scritto anche nel titolo, seppure con il punto interrogativo), e sarebbe non soltanto un gradito ritorno, ma anche una favola, una di quelle favole che solo il Foggia riesce a raccontare.
La società starebbe trattando con lo Spezia l’acquisto a titolo definitivo o il prestito con diritto di riscatto di Pietro Iemmello, il bomber che l’anno scorso ha trascinato il Foggia alla conquista della Coppa Italia di Lega Pro (8 gol) e ai play off aggiudicandosi, con 24 reti (su 32 partite), anche il titolo di capocannoniere del girone C.
Già l’estate scorsa Iemmello era “tornato” a Foggia dopo che lo Spezia, società che ne detiene il cartellino dal 2013 (lo prelevò dalla Pro Vercelli per appena 250.000 euro) lo spedì a Lanciano per un altro anno in prestito.
La trattativa tra il Foggia e la società ligure andrebbe avanti da alcuni giorni. Lo Spezia ha chiesto al Foggia Sarno, non si sa bene se quale contropartita nell’affare Iemmello. Secondo i rumors, oltre che “re Pietro” il Foggia avrebbe chiesto allo Spezia il terzino Krisztián Tamás.
Inutile dire che il Foggia avrebbe già raggiunto accordo di massima con l’attaccante. C’è chi dice che la firma potrebbe essere questione di ore.
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