Tra le non molte proposte che si sono ascoltate in questi giorni, nel tentativo di porre riparo al “pacco” rifilato dal governo regionale pugliese alla Capitanata (neanche il 5% degli investimenti previsti in infrastrutture nell’ambito del Patto per la Puglia) la più sensata mi pare quella avanzata dal consigliere comunale della città capoluogo, Pasquale Cataneo, presidente della commissione consiliare ambiente e territorio del Municipio del capoluogo.
In una intervista rilasciata a Teleradioerre, Cataneo, che è stato anche tra i pochi amministratori locali ad alzare la voce nei confronti della Regione, ha chiesto al Presidente della Provincia, Francesco Miglio, la convocazione di un’Assemblea dei Sindaci sulla vicenda, e al Sindaco di Foggia, Franco Landella, la convocazione di un consiglio monotematico sull’argomento. Va tra l’altro ricordato che il Comune di Foggia ha un ruolo specifico ed importante in questa storia, in quanto ente capofila del progetto di Area Vasta, che avrebbe potuto e dovuto trovare finanziamento in seno al Patto per la Puglia, a cominciare dalla realizzazione delle infrastrutture del treno tram, che rappresenta la progettualità più avanzata di Capitanata 2020.
La proposta di Pasquale Cataneo è apprezzabile, perché mira a ricondurre il confronto nelle sedi istituzionali, anche se sarebbe stato il caso che nei palazzi dei governi locali si fosse cominciato ad affrontare la questione per tempo, ovvero subito dopo che il Governo aveva annunciato il Masterplan per il Sud, all’interno del quale i Patti stipulati con le diverse Regioni rappresentano il versante attuativo.
I consessi locali sono rimasti fino ad oggi ai margini di un processo che avrebbe dovuto invece vederli protagonisti. Forse è il caso di ripensarci.
Views: 0