Santa Maria di Devia (Foto © Nazario Cruciano) |
Una mail per salvare Santa Maria di Devia, l’antica chiesa romanica dal ciclo di affreschi bizantineggianti situata sul Monte D’Elio, in mezzo ai laghi di Lesina e Varano e di fronte alle Isole Tremiti, in un angolo meraviglioso e a tratti incontaminato del comune di San Nicandro Garganico.
C’è tempo fino al 31 maggio prossimo per segnalare questo bene al Governo, candidandolo ad ottenere i fondi “per recuperare i luoghi culturali dimenticati” per i quali Palazzo Chigi ha stanziato 150 milioni di euro.
Tutti i cittadini possono segnalare all’indirizzo di posta elettronica bellezza@governo.it un luogo pubblico da recuperare, ristrutturare o reinventare per il bene della collettività o un progetto culturale da finanziare. Il finanziamento è destinato ai siti di minore importanza ma strategici per le realtà locali, soprattutto per le aree a maggior rischio di dispersione giovanile. Una opportunità importante, insomma.
Raccogliendo le indicazioni del governo, l’associazione culturale Agorà di Sannicandro Garganico invita tutti quanti hanno a cuore le sorti di Santa Maria di Devia, a segnalare il sito, che ha bisogno di urgenti lavori di restauro e di messa in sicurezza, come Lettere Meridiane ha più volte raccontato ad amici e lettori. Alla fine del post trovate un modello della mail da inviare al Governo e i collegamenti alle lettere meridiane in cui abbiamo parlato della questione.
La chiesa e il sito di Devia stanno godendo, nelle ultime settimane, di notevole interesse da parte del mondo culturale dell’intera Capitanata, a causa del degrado in cui versa il sito e per la necessità di intervenire nuovamente sulla chiesa e sui suoi preziosissimi affreschi, sempre più pericolosamente offuscati dal salnitro.
Del valore del sito di Devia e della sua preziosa chiesa romanica si parlerà oggi a Foggia, in una serata promossa dall’Associazione Amici della Banca del Monte di Foggia e dalla sezione foggiana dell’Archeoclub Italia. L’incontro, che ha come tema “Scoprendo Santa Maria di Devia” si svolgerà alle 18:30 nella Sala Rosa del Vento (via Arpi 1529. I lavori saranno aperti dai saluti di Saverio Russo, Presidente della Fondazione Banca del Monte, di Rina Di Giorgio Cavaliere, Presidente degli “Amici della Fondazione Banca del Monte” e di Santa Picazio, Presidente dell’“Archeoclub” di Foggia.
Seguiranno gli interventi di Maria Grazia Nassisi, dirigente scolastico dell’Istituto “Foscolo-Gabelli” e di Liana Bertoldi Lenoci, Presidente del “Centro Studi Storici e Socio-Religiosi di Puglia”. La relazione sull’importante sito sarà affidata a Gianclaudio Petrucci, studioso sannicandrese e ambientalista, il quale ha condotto lunghe ricerche sul pregevole edificio sacro, che sono confluite nel volume Gli affreschi della chiesa di S. Maria di Devia, curato dal Petrucci e pubblicato lo scorso anno da Edizioni del Rosone.
A: bellezza@governo.it
Cc: info@sannicandro.org
Oggetto: zona archeologica di Devia e chiesa romanica di S. Maria – San Nicandro Garganico (FG)
Segnalo, causa abbandono, il sito alto-medievale di Devia in agro di San Nicandro Garganico (FG), di origini più antiche, con la stupenda chiesa romanica di S. Maria, quale luogo di grande bellezza, sito identitario e di forte valenza culturale per la storia degli insediamenti di tutto Gargano. Coordinate geografiche N 41.906067, E 15.61881
Cordiali saluti
Per approfondire:
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- De Cato: “La drammatica spirale che soffoca il Gargano”
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