L’Abbazia di Kalena, a Peschici, da anni tra i Luoghi dei Cuore Fai |
Loris Castriota Skanderbegh, Vice Capo Delegazione FAI di Foggia e delegato per la comunicazione FAI Puglia, mi scrive una lettera per puntualizzare alcuni aspetti della iniziativa I luoghi del Cuore, lanciata dal FAI. La lettera meridiana in cui davo notizia dei luoghi del cuore censiti in provincia di Foggia nei primissimi giorni dal lancio della edizione 2016, e della molto provvisoria graduatoria, aveva come scopo proprio quello di sensibilizzare gli amici e i lettori del blog a segnalare i beni da tutelare, e in ogni caso di partecipare numerosi alla bella iniziativa. Castriota Skanderbegh fornisce, nella sua lettera, alcuni interessanti suggerimenti per ottimizzare la risposta dell’opinione pubblica.
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Caro Geppe,
il tuo articolo rischia di creare una certa confusione sull’iniziativa “I Luoghi del Cuore”.
Innanzi tutto, occorre dire che, ad oggi (22 maggio), il censimento è iniziato da poco, quindi la classifica è in continua evoluzione.
Non h a molto senso, dunque, comunicare chi è ai primi e chi agli ultimi posti. Tanto meno dire quali sono i beni presenti in classifica!
Giorno dopo giorno, infatti, gli utenti sensibili alla salvaguardia dei beni culturali e ambientali italiani, accorgendosi dell’iniziativa in corso, votano un sito culturale o paesaggistico che ritengono degno di salvaguardia e valorizzazione.
Quindi, a quelli che avevi indicato tu, dopo pochi minuti se ne erano aggiunti già altri.
ECCO PERCHE’, ALL’APPARENZA, ALCUNI BENI MANCANO!
Per di più, noi del FAI-Foggia stiamo indicando la necessità di concentrare i voti su un paio di beni di Capitanata, per farne giungere almeno uno tra i primi della classifica (come era accaduto nelle edizioni precedenti) e sperare di attirare attenzione e fondi sul recupero dello stesso. Ad oggi, coi successi eclatanti fatti segnare nelle edizioni precedenti dai beni promossi dal FAI-Foggia, occorreranno almeno 120/150mila voti per giungere ai primi posti.
Dunque, indicare, come fai tu, un elenco nutrito di beni, non farà che disperdere i voti e farà svanire ogni speranza di vedere uno dei nostri siti ai primi posti della classifica dei “Luoghi del Cuore” 2016.
Quanto ai finanziamenti, è vero che il FAI e Intesa San Paolo investono fondi propri su alcuni dei beni segnalati ai primi posti nei censimenti, ma è bene specificare che l’obiettivo primario è sensibilizzare enti e comunità locali per ottenere da loro l’intervento economico principale per il restauro e la valorizzazione di beni.
Nel ringraziarti per l’attenzione rivolta alla nostra iniziativa, ti prego di inserire le indicazioni corrette, per evitare di ingenerare confusione nei cittadini che vogliono contribuire attivamente ed efficacemente agli interventi sui beni della Capitanata più bisognosi di “cure” da parte delle istituzioni competenti.
I migliori saluti.
Loris Castriota Skanderbegh
Vice Capo Delegazione FAI Foggia
Delegato per la comunicazione FAI Puglia
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Quali sono, secondo il FAI di Foggia, i 2 beni di Capitanata su cui concentrare i voti ?