Wolfgan Lettl – Santa Maria di Siponto 60 x 90 cm (1991) |
Lettere Meridiane ha raccontato la bella, commovente storia del rapporto tra Manfredonia e il grande artista tedesco Wolfgang Lettl, che ad un certo punto della sua vita scelse di vivere in quel di Siponto.
Tra i più grandi pittori surrealisti del secolo scorso, una volta giunto in Puglia (aveva comprato un terreno col proposito di costruirvi una villetta per trascorrere le vacanze in un posto asciutto e solare, vi rimase per ventitré anni) rimase così colpito dalla “splendida luce e l’aspra bellezza” del paesaggio, da scegliere di dipingerlo con un approdo stilistico per lui del tutto nuovo, l’impressionismo. L’esito fu semplicemente straordinario.
Lo stesso Lettl avrebbe sottolineato, alcuni anni dopo, “il contrasto più estremo” tra “queste pitture impressioniste e le composizioni surrealistiche che io dipingo normalmente” ed avrebbe parlato del periodo trascorso nella terra dauna come uno dei più felici della sua vita.
I dipinti sipontini di Wolfgang Lettl rappresentano la più grande ed organica narrazione artistica di Manfredonia e dei suoi dintorni che sia mai stata realizzata. Un pezzo della storia dell’arte di enorme importanza. Peccato che queste opere non siano mai state esposte in Puglia.
Speriamo che si riesca ad organizzare qualcosa, come ho sottolineato nelle diverse lettere meridiane in cui ho raccontato questa straordinaria vicenda artistica ed umana.
Wolfgan Lettl – Santa Maria di Siponto 40 x 70 cm (1985) |
La Chiesa di Santa Maria di Siponto ha naturalmente rappresentato uno dei luoghi ritratti da Lettl durante i suoi soggiorni pugliesi. Ma solo da qualche giorno ho scoperto che la basilica costituì uno dei luoghi preferiti dall’artista che vi dedicò ben tre opere, a distanza di anni l’una dell’altra. Le vediamo per la prima volta insieme, in questo post.
Nella galleria di immagini ad altissima risoluzione che si trovano sul Google Cultural Istitute e sul sito dell’artista (potete accedervi leggendo il post che trovate a questo indirizzo) è presente un dipinto riguardante la basilica che la recente ricostruzione ha fatto diventare una delle mete pugliesi più gettonate.
Ma, come ho già detto, non è il solo che il buon Wolfgang abbia dedicato allo splendido tempio sipontino: le tele in cui Lettl ritrae Santa Maria di Siponto sono almeno tre, due delle quali non presenti in rete.
Wolfgan Lettl – Santa Maria di Siponto – 40 x 70 (1975) |
Le ha offerte alla visione ed alla emozione degli amici e lettori di Lettere Meridiane, Florian Lettl, figlio di Wolfgang, che ha ricevuto in eredità dal padre l’amore e l’attaccamento verso Siponto e Manfredonia. Almeno due volte l’anno torna in Puglia per trascorrervi un periodo di vacanza.
Ringrazio molto Florian Lettl per averci voluto regalare queste splendide riproduzioni delle opere di suo padre.
I dati delle didascalie sono forniti da Florian Lettl. Solo il terzo dipinto che si trova probabimente a Manfredonia, nell’abitazione di un amico dell’artista, è pèresente in rete.
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