Se i redattori di Lonely Planet si fossero presi la briga di consultare TripAdvisor prima di scrivere la loro recensione su San Giovanni Rotondo, avrebbero probabilmente mitigato il severo giudizio sulla cittadina di San Pio, che ha suscitato la fiera protesta del presidente del gruppo consiliare dei Popolari alla Regione Puglia, Napoleone Cera.
Il consigliere regionale, originario del Gargano, ha stigmatizzato il modo con cui sulla guida sono stati presentati il Gargano e in modo particolare San Giovanni Rotondo dipinta “come un luogo simoniaco, dove si pratica un becero commercio di statuette e souvenir di san Pio.”
“Trovo la scelta editoriale della guida ha aggiunto Cera – discutibile e francamente offensiva per la comunità sangiovannese, per i garganici e per tutti i pugliesi. Una guida, specie se realizzata con l’ausilio di PugliaPromozione e che ha fatto registrare già migliaia di download – ha continuato – dovrebbe garantire una presentazione equilibrata e puntuale dei luoghi da visitare, invece di alimentare situazioni che potrebbero nuocere al settore turistico e ai tanti operatori che devono fare i conti con la crisi del settore. “
Il supporto offerto dall’agenzia turistica regionale PugliaPromozione alla guida è diventato un autentico caso politico. Lo stesso Cera ha presentato una mozione, in cui si chiede al presidente della Giunta regionale di “intraprendere iniziative e/o provvedimenti urgenti, a difesa della Puglia e della dignità dei pugliesi, nei confronti della rivista Lonely Planet e del Commissario di PugliaPromozione, chiarendo il ruolo assunto dall’Agenzia, la responsabilità di chi ha autorizzato la pubblicazione e le modalità di impiego dei fondi regionali utilizzati per la rivista”.
In realtà come detto all’inizio, il giudizio negativo dei redattori di Lonely Planet è seccamente smentito da TripAdvisor, portale turistico social specializzato in recensioni a ristoranti ed alberghi, scritte dai propri iscritti: il gradimento dei turisti verso le strutture di San Giovanni Rotondo raggiunge livelli di eccellenza.
La cittadina di San Pio può vantare un autentico record, assai difficile da battere: dei dieci migliori ristoranti individuati dalla comunità di recensori di TripAdvisor ben cinque, cioè la metà, si trovano a San Giovanni Rotondo, con tanto di certificato di eccellenza, ed un voto compreso tra le quattro e le cinque stelle, segno di una qualità ricettiva e di una professionalità che dev’essere evidentemente sfuggita ai redattori di Lonely Planet. [Per guardare la classifica cliccare qui, facendo attenzione a sceglier equale criterio di ordinamento Classifica]
L’eccellenza ricettiva di San Giovanni Rotondo è confermata anche dalla classifica che riguarda gli hotel: dei dieci alberghi ritenuti migliori dalla comunità di TripAdvisor quattro ricadono a San Giovanni Rotondo, e non c’è altra località turistica della Puglia settentrionale che possa vantare un tale record.
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Il Foggianesimo è una malattia contagiosa. Pensavo che col passare del tempo questa metafora sull'autoavvilimento cessasse. E invece rieccolo in gran spolvero, addirittura tra le pagine di un Santuario laico quale considero 'Lettere Meridiane'.
Insomma, il buonsenso che invita a informarsi prima di parlare è proprio il grande assente nel DNA foggiano… Chiariamoci, allora, su alcune cose.
Primo: 'Lonely Planet' non è una rivista ma una guida. E le guide non sono tutte uguali. Le mie quattro edizioni del "Vademecum", che Geppe Inserra ben ricorda, non erano paragonabili alle Guide Inside!! "Made in Gargano" dell'amico Cesare Soldi non era paragonabile a "Tuttogargano" dell'amico Gaetano Berthoud.
Secondo: le guide 'Lonely Planet' non sono brochure istituzionali ma guide autonome, che ad una valanga di informazioni precisissime affiancano – talvolta – giudizi inattesi a conferma di totale assenza di condizionamenti. Chiaro che qualche località ne esca male, ma nell'insieme il lavoro di verifica, di informazione e di proposta è straordinario! Può non piacere questo stile ma vale per tutte le centinaia di guide finora prodotte in tutto il mondo dalla casa australiana. E sono famose proprio per questo spirito, in nome della fiera autonomia! Non saperlo o non capirlo è colpevole.
Terzo: l'accordo di co-marketing fra Pugliapromozione, per conto della Regione Puglia, e l'editrice, ha previsto esclusivamente la veicolazione del brand Puglia e dell’hashtag #weareinpuglia in occasione del Salone Internazionale del Libro di Torino. La guida Puglia, già in libreria, non è stata editata né finanziata in nessun modo da Pugliapromozione.
Quarto: errori e refusi sono già stati segnalati alla redazione di Lonely planet. Anch'io ne ho trovati alcuni, ma non per questo grido allo scandalo. Per es., il giudizio negativo su Lesina Marina ci può anche stare ma i redattori potevano citare Punta Pietre Nere e magari ricordare come siano state cementificate nell'indifferenza di tutte le nostre Istituzioni locali; il "Corriere del Giorno" di Taranto ha chiuso da due anni e "il Grecale" non è un quotidiano ma un sito web; così come Gegè Telesforo non è proprio un garganico, tra le librerie manchi la Ubik e tra gli alberghi il Cicolella.
Ma la cosa più divertente riguarda proprio Napoleone Cera, consigliere regionale figlio di cotanto padre. Nella sua vibrata protesta ha sollevato le lagnanze su Lesina e su San Giovanni Rotondo senza rendersi conto che nelle 400 pagine della guida manca il riferimento proprio alla sua San Marco in Lamis!!
A proposito, Geppe: puoi avvisare quelli di TripAdvisor che S.Giovanni Rotondo non dista da Bari 108 km ma – attraverso la via più breve – almeno 135? (Fonte: viamichelin.it)
Cordialmente (Maurizio De Tullio)