In questa prospettiva, si profila adesso una sinergia importante, tra l’amministrazione comunale e il Comitato spontaneo “ Un Baffo Ferroviario per Foggia” che per primo ha posto la questione della seconda stazione, localizzandola lungo il baffo già realizzato da Rete Ferroviaria Italiana (esisteva da decenni, è stato di recente ripristinato) che lambisce l’abitato, passando sotto il cavalcavia di via Bari.
Il presidente del Comitato, Luigi Augelli, si è incontrato con l’Assessore all’urbanistica. Nella riunione si è convenuto “sulla necessità di costruire la seconda Stazione Ferroviaria a Foggia-Sud, zona CEP San Lorenzo, per evitare che il territorio della Capitanata venga bypassato dai treni viaggiatori, Alta Velocità, da e per Roma e di provvedere alla costruzione di una piattaforma Merci-Container in zona ASI di Incoronata, che permetta di intercettare il traffico merci che attraverserà i corridoi ferroviari 1 e 8 da Copenaghen-Napoli-Bari-Mar Nero e viceversa.”
Una ipotesi, questa, di estrema importanza che – ampiamente suffragata dalla posizione strategia della città di Foggia, andrebbe a recuperare quella funzione strategica del nodo ferroviario, che è stata causa di tanti dolori per la città (come i bombardamenti atroci dell’ultima guerra mondiale) ma che negli ultimi decenni è stata messa sempre più in discussione da scelte che hanno privilegiato il capoluogo regionale.
Che l’amministrazione comunale e la città ritrovino su questo obiettivo strategico una sintonia, è perciò di straordinaria importanza.
Come si legge in un comunicato diffuso dal Comitato, “la sintonia riscontrata con l’Assessore D’Emilio è stata piena e completa ed ha riguardato, soprattutto, l’urgenza che Foggia si doti, in tempi rapidi, di una seconda stazione Ferroviaria.”
“L’assessore D’Emilio ha sottoposto alla mia attenzione – aggiunge il presidente Augelli – un progetto-base di stazione ferroviaria, compatibile con quella da costruire a Foggia Sud ed ha pure affermato di essere, da tempo, in contatto con l’Assessore Regionale ai Trasporti Puglia, Giannini, e con l’Ing. Pagone di RFI, tanto da aver avuto con la stessa struttura di RFI una conferenza di servizi, a Roma, sulla questione.”.
Dopo anni di scarso interesse verso un problema che riveste un’importanza nevralgica per il futuro della città, sembra essersi aperto un importante spiraglio, almeno per quanto riguarda la volontà politica comunale.
Il Comitato spontaneo non nasconde la soddisfazione per i risultati dell’incontro con l’assessore, ed esprime la speranza che gli orientamenti manifestati dall’esponente della giunta di Palazzo di città si tramutino in atti concreti”.
Come il passato, l’evolversi della situazione verrà monitorato sul sito del Comitato, all’indirizzo web: www.unbaffoafoggia.altervista.org
Views: 0