Sovente, il gruppo degli Amici e Lettori di Lettere Meridiane ospita deliziose chicche pubblicate dagli stessi iscritti, che permettono di scoprire angoli e bellezze della nostra terra non conosciute ed apprezzate quanto e come si dovrebbe. Se non l’avete ancora fatto, dunque, iscriveteli al gruppo: ne vale la pena!
Tra gli amici e lettori più attenti c’è sicuramente Lorenzo Brescia (conosciuto anche con il nickname Viere Ferro) che qualche settimana fa ha pubblicato un post veramente bello e stimolante, a proposito di alcune chiese di Foggia, che custodiscono opere d’arte di notevole fattura.
“Alcune chiese del Borgo storico di Foggia – scrive Brescia – sono legate da un filo conduttore: le opere del pittore foggiano Tullio Spadaccino (1917- 1982).
“Negli anni seguenti la fine dell’ultimo conflitto mondiale – scrive Brescia – Spadaccino realizzò numerose opere sacre. Portò a termine alcuni affreschi,nelle chiese di S.Anna e Santa Maria di Loreto (S.Eligio), rimasti incompiuti dal pittore Vito Fasano. Nel 1954, affrescò la volta centrale della chiesa della Madonna Delle Grazie. Successivamente,nel 1967, dipinse due tele ad olio collocate ai due lati dell’altare.
Sempre nel 1967 realizzò un affresco sulla volta centrale della chiesa Addolorata. Nel 1971 dipinse la volta della chiesa di San Giuseppe (quella ubicata in via Manzoni, n.d.r.) effigiando il Santo morente.
Altra opera di pregio a soggetto religioso, olio su tela, è collocata sul lato sinistro dell’altare centrale della Chiesa Di Monte Calvario (delle Croci).
Un dipinto su tavola, realizzato nel 1948, che raffigura la Madonna dell’Addolorata, si trova in un’edicola di Via Dante, esposta alle intemperie.”
Tullio Spadaccino – conclude Brescia – fu davvero un illustre foggiano.
(I tre scatti che illustrano il post sono dell’amico Antonio Carlucci)
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