La vittoria sull’Akragas consente al Foggia non soltanto di consolidare il secondo posto nella classifica del girone C di Lega Pro, con due punti di vantaggio sul Lecce, terzo, ma anche di raggiungere la vetta della classifica avulsa, e non è per niente cosa da poco.
In aggiunta, la squadra rossonera conquista ormai anche quasi matematicamente il diritto a disputare i play off. In realtà occorre ancora un punto, ma per andare fuori dalla zona play off, il Foggia dovrebbe perdere tutte le tre partite che restano da giocare, l’Ancona vincerle tutte, e sovvertire una differenza reti che attualmente vede il Foggia in vantaggio sulla squadra marchigiana della bellezza di 16 reti.
Se il campionato dovesse concludersi oggi, i satanelli si troverebbero ad affrontare i play off dalla posizione più vantaggiosa, in quanto il Foggia è la migliore squadra tra le seconde classificate.
Il ragionamento ha una valenza puramente statistica, in quanto, come già detto, mancano ancora tre giornate alla fine del torneo, e può succedere ancora tutto, anche per quanto riguarda l’eventuale promozione diretta.
Il girone C è quello che registra il distacco più ridotto tra la prima e la seconda classificata: sono soltanto 4 i punti che dividono il Foggia dal Benevento, mentre nel girone A, il Cittadella, già promosso in B, sopravanza il Bassano Virtus di 11 punti, e 9 lunghezze dividono nel girone B la Spal dal Pisa. I ferraresi sono divisi da un solo punto dalla matematica promozione.
Tutto questo vuol dir che, anche se non riuscirà a centrare l’obiettivo della promozione diretta, il Foggia può guardare ai play off con un certo ottimismo, anche considerando come ha strapazzato nella finale di Coppa Italia il Cittadella, che almeno sulla carta e dal punto di vista statistico, è la miglior formazione della Lega Pro, edizione 2015-16..
Ma vediamo com’è la situazione della classifica avulsa, a tre giornate dal termine del torneo. Il regolamento prevede che acquisiscano il diritto a disputare i play off, le tre migliori seconde, le tre migliori terze, e le due migliori quarte. In caso di parità nel girone, si tiene conto dei risultati degli scontri diretti. In caso di parità tra squadre che giocano in gironi diversi, si tiene conto della differenza reti. Il tabellone del turno preliminare, che si gioca su gara unica, viene composto come segue:
1ª in graduatoria delle seconde classificate – Peggiore delle quarte classificate (gara 1)
2ª in graduatoria delle seconde classificate – Migliore delle quarte classificate (gara 2)
3ª in graduatoria delle seconde classificate – 3ª in graduatoria delle terze classificate (gara 3)
1ª in graduatoria delle terze classificate – 2ª in graduatoria delle terze classificate (gara 4)
Il primo turno viene disputato su gara unica, in casa della squadra meglio piazzata. Le semifinali e le finali si giocano invece in gara doppia, accordando il vantaggio del fattore campo alle squadre meglio piazzate in classifica.
Le semifinali verranno disputate tra la vincente della gara 1 e la vincente della gara 4, e le vincenti di gara 2 3.
In tutti i turni sono previsti tempi supplementari e calci di rigore a parità del computo dei gol complessivi: il miglior piazzamento in classifica e i gol segnati in trasferta non favoriscono una squadra rispetto ad un’altra.
Se il campionato finisse oggi ecco come sarebbero composti la classifica avulsa e il cartellone. Il Foggia dovrebbe tornare ad affrontare la Casertana, che quest’anno ha battuto sia allo Zaccheria, sia in trasferta. E poi potrebbe trovarsi, in semifinale, di fronte il Lecce.
(La foto che illustra il post è di Antonio Basta)
SECONDE CLASSIFICATE
1. Foggia (59 pt.)
2. Pisa (58 pt., + 16)
3. Bassano V, (58 pt., + 14)
TERZE CLASSIFICATE
1. Maceratese (57 pt., + 19)
2. Lecce (57 pt., + 18)
3. Pordenone (56 pt.)
QUARTE CLASSIFICATE
1. Alessandria (56 pt., + 21)
2. Casertana (56 pt., + 14)
3. Ancona (50 pt.) esclusa dal play off
Accoppiamenti degli incontri a gara unica:
Foggia – Casertana
Pisa – Alessandria
Bassano – Pordenone
Maceratese – Lecce
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