Scoperto il “misterioso” scultore dei Crocifissi di Foggia e di Troia

Cultore di storia dell’arte e della religiosità popolare troiana, Antonio Marino ha scritto un bell’articolo su Pietro Frasa e sulla paternità dei suoi crocifissi, che Lettere Meridiane pubblica in ebook, in collaborazione con l’Autore (che ringrazio molto per questo).
Il lavoro di Marino è particolarmente significativo, perché ha il merito di collocare questa intensa vicenda di storia di arte sacra nel suo contesto più autentico e certe volte trascurato: l’arte sacra come espressione di misericordia, e poi perché Marino riesce ad inquadrare la vicenda artistica di Frasa nel più generale contesto della sua attività religiosa e pastorale.
L’autore fornisce inoltre una tesi, a mio avviso molto convincente sulla paternità dei due crocifissi che si trovano a Troia e a Foggia e che vengono definiti comunemente come i Crocifissi di Frasa. In realtà essi hanno un coautore, che secondo la tesi dello studioso troiano è un nome d’eccellenza del panorama artistico dell’epoca, ovvero Giacomo Colombo.
Per confermare la sua tesi, Marino fornisce accanto a tutta una serie di riferimenti e citazioni bibliografiche, una prova tanto originale, quanto inconfutabile: un video (che potete vedere sotto) in cui sovrappone il Crocifisso di Belvedere Marittimo a quello di Foggia: la somiglianza tra le due opere d’arte sacra, è davvero stupefacente.
Nel complesso, il taglio divulgativo dell’articolo e gli intelligenti approfondimenti, ne fanno una lettura utile, e da consigliere agli appassionati di arte e di cultura del Mezzogiorno d’Italia.
Buona lettura.
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Qui sotto, invece, il video:

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Author: Geppe Inserra

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