Non era la prima volta che Vittorio Sgarbi interveniva sul tema delle pale eoliche e del pesantissimo impatto paesistico ed ambientale che la Puglia e la Capitanata hanno dovuto sopportare per la produzione di energia da fonti alternative. Ma oggi ha usato la mano ancora più pesante.
A Foggia per il suo spettacolo Il Caravaggio di Sgarbi, il popolare critico si è lasciato andare davanti ai microfoni del TGR Puglia ad un’autentica requisitoria, destinata a suscitare nugoli di ulteriori polemiche.
A Sergio De Nicola che gli domandava cosa pensasse della Puglia, Sgarbi ha risposto: “È la Regione più bella d’Italia dal punto di vista paesaggistico, della luce, dei centri storici, martoriata dalla violenza di Stato costituita dalle pale eoliche, e dall’indifferenza totale, degli uomini di Governo, dei presidenti della Regione e di quelli che si occupano di beni culturali, che ignoranti come capre hanno fatto tutto meno che difendere il paesaggio, gente che dovrà pagare.”
Views: 9