In una periferia urbana che diventa sempre più emarginata, fa sicuramente notizia l’apertura di un nuovo presidio di aggregazione e di partecipazione.
Soprattutto se il presidio in questione è quello di un sindacato, a sua volte alle prese con un momento delicato. In controtendenza, ma proprio per questo storica, l’iniziativa dello Spi-Cgil Foggia, l’organizzazione di categoria dei pensionati della Cgil, che ha inaugurato una propria sede decentrata
nel CEP, popoloso quartiere della periferia foggiana, in piazza Giovanni XXIII
al n.7.
“Sarà un presidio democratico, perché oltre a fornire servizi sarà
utile per dare voce ai cittadini sul loro diritto a vedere migliorato il rione,
con strutture che facilitino l’aggregazione e una migliore qualità della vita”,
ha dichiarato Franco Persiano, segretario provinciale Spi-Cgil Foggia.
Tra gli aspetti più interessanti della iniziativa c’è il fatto che lo sportello offrirà anche serivi alla cittadinanza, di natura previdenziale e fiscale. “Molti
anziani”, ha spiegato Carlo D’Andrea, segretario della Lega Spi Foggia, “hanno
difficoltà a raggiungere il centro del capoluogo. In questa sede, potranno
fruire dei servizi svolti dal patronato Inca e dal Caaf, per la tutela
previdenziale e fiscale, senza dover affrontare il disagio di doversi
spostare”.
All’inaugurazione, cui hanno partecipato tanti cittadini del
quartiere, sono intervenuti anche Vito Susca, segretario regionale Spi-Cgil
Puglia, e Maurizio Carmeno, segretario generale Cgil Foggia. “Per la Cgil, per
lo Spi, essere presenti e attivi concretamente sul territorio, soprattutto
nelle periferie, è di fondamentale importanza”, ha spiegato Susca.
Secondo
Maurizio Carmeno, “il CEP è un quartiere che necessita di maggiore attenzione.
Si tratta di un rione marginalizzato, dove è importante offrire punti di
riferimento per l’aggregazione, per dare voce all’esigenza di avere una
pubblica illuminazione più efficiente, strade migliori, spazi verdi curati e
fruibili, luoghi più sicuri in cui i giovani, gli anziani, le famiglie e i
bambini possano trascorrere serenamente e in modo costruttivo il tempo libero.
Su questo, come su altri temi, ci confronteremo con le istituzioni cittadine
per far emergere una domanda di vivibilità che è sempre più forte”.
Una vocazione ad occuparsi anche delle problematiche rionali che è emersa già durante la manifestazione inaugurale. La nuova
sede Spi-Cgil sorge proprio nel cuore del quartiere, accanto alla chiesa e
all’edificio in cui avevano luogo le attività della circoscrizione di zona.
Nel
corso della serata, sono emersi diverse questioni che stanno a cuore ai
cittadini del CEP. La sicurezza, l’igiene e il decoro della zona sono aspetti
molto sentiti, così come il desiderio di avere a disposizione dei luoghi in cui
ritrovarsi e organizzare momenti di condivisione e aggregazione anche d’inverno,
quando il freddo e la scarsa illuminazione del rione rendono disagevole stare
all’aperto.
“L’apertura della nuova sede servirà anche a questo, a dare
una mano agli abitanti del CEP a essere consapevoli del loro diritto ad avere
un quartiere migliore e meglio integrato al resto della città”, ha concluso
Franco Persiano.
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