Il Gargano degli anni Trenta negli scatti di Rodolfo Longo

Rodolfo Longo è un fotografo foggiano, attivo nel capoluogo dauno negli anni Trenta. È tra i “contributori” più prolifici della ricca collezione fotografica che fa parte del Fondo Ester Loiodice, custodito presso la Biblioteca Provinciale di Foggia.
Come si legge nel sito della Magna Capitana il fondo Loiodice, frutto di una donazione da parte della famiglia alla fine degli anni ’80, consta di circa 600 volumi, monografie e miscellanee, di svariati ambiti disciplinari tra cui folclore, tradizioni popolari, storia, teatro, arte, poesia, narrativa, politica, musica. 
Sono annoverati nel fondo anche alcuni testi antichi, tra i quali le opere di Carlo Goldoni. E vi sono poi documenti e fotografie.
Studiosa di tradizioni popolari, Ester Loiodice è nata a Foggia nel 1893, ed è morta a Roma nel 1985. Direttrice della sezione “tradizioni popolari” del Museo civico di Foggia, fondata nel 1931; studiosa di etnografia della Capitanata e di storia locale, ha pubblicato diversi saggi sulla ceramica popolare e sul dialetto foggiano. 
Nel 1925 istituì un museo didattico presso la scuola elementare “Giovanni Pascoli”. Durante l’ultimo conflitto bellico, che provocò la quasi totale distruzione del capoluogo dauno, mise in salvo gli ori e gli argenti del patrimonio artistico museale.
La collezione fotografica è parecchio interessante, perché offre uno spaccato di com’erano Foggia ed il resto della provincia negli anni Trenta. Si tratta di 182 immagini selezionate dal fondo fotografico che comprende numerose foto paesaggistiche, tra cui suggestive vedute del Gargano e del Subappennino Dauno come quella che presentiamo oggi, restaurata digitalmente, e firmata appunto da Rodolfo Longo.

Come si legge nel retro della fotografia è intitolata Spiaggia Garganica vista da Monte Pucci, e mostra uno dei panorami più belli e celebrati del promontorio, il litorale di Vico del Gargano, all’epoca (siamo negli anni Trenta) assolutamente incontaminato. L’originale della foto misura cm 17 oer 11. Potete scaricarla ad alta risoluzione cliccando qui.

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Author: Geppe Inserra

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