Il centro storico di Lucera entra nei Borghi autentici

Si arricchisce la compagine dauna dei borghi autentici. La new entry è rappresentata dal centro storico della cittadina di Lucera, entrato a far parte della rete dei Borghi Autentici d’Italia.
Lucera, città d’arte della provincia di Foggia, sorge su una lieve altura formata da tre colli, il Monte Albano, il Monte Belvedere e il Monte Sacro. I tre colli si trovano a ridosso dei Monti Dauni, di cui la città prediletta dall’imeratore Federico II rappresenta dunque la porta naturale.
Le colline lucerine dominano l’intera pianura del Tavoliere delle Puglie. Ai piedi delle alture scorrono due affluenti del Candelaro, i torrenti Salsola e Vulgano e il territorio che circonda Lucera è ricco di masserie e vi si possono ammirare bellissimi vigneti e oliveti, ma anche grandi distese di campi di grano e di ortaggi, in particolare pomodori.
La cittadina ha origini antichissime: la sua posizione strategica la rese infatti ideale come centro abitato dal quale controllare il territorio circostante e questa sua storia di grande respiro l’ha resa ricca di cultura, tradizioni e reperti di valore.
Con Lucera – si legge nel sito dei Borghi Autentici d’Italia –  la Rete BAI Puglia cresce ancora: nuovi nodi della rete, nuovi percorsi di qualità da portare avanti insieme.
La Capitanata è tra le province pugliese quella che conta il maggior numero di Borghi autentici. Con Lucera, figurano nella rete pugliese Accadia, Alberona, Anzano di Puglia, Apricena, Biccari, Candela, Celenza Valfortore, Celle San Vito, Faeto, Isole Tremiti, Peschici, Rignano Garganico, San Marco in Lamis, Vieste e Volturara Appula.
Tra i diversi Borghi autentici che punteggiano la Capitanata, ma anche l’intera Puglia, Lucera è quella che presenta il potenziale più notevole dal punto di vista culturale: possiede un patrimonio artistico e storico di primissimo livello, ha un centro storico di grande suggestione e bellezza. La speranza è che il riconoscimento quale borgo autentico non rappresenti soltanto un fiore all’occhiello, ma una seria premessa di sviluppo turistico.

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Author: Geppe Inserra

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