Sempre più spesso ci succede di
raccontare la nostra vita attraverso le immagini. La fotocamera del telefono
cellulare e il social network stanno diventando dei formidabili strumenti
narrativi. Come ogni linguaggio, anche quello audiovisivo ha le sue tecniche e
la sua sintassi: conoscerle ci aiuta ad utilizzare meglio tali strumenti e a
comunicare meglio.
raccontare la nostra vita attraverso le immagini. La fotocamera del telefono
cellulare e il social network stanno diventando dei formidabili strumenti
narrativi. Come ogni linguaggio, anche quello audiovisivo ha le sue tecniche e
la sua sintassi: conoscerle ci aiuta ad utilizzare meglio tali strumenti e a
comunicare meglio.
Mettere i partecipanti nelle condizioni
di poter utilizzare con una maggiore consapevolezza gli strumenti della
narrazione audiovisiva è l’obiettivo della seconda edizione del laboratorio di
linguaggio cinematografico e dell’audiovisivo promosso dall’Auser di Foggia,
dall’Università della Libera Età “Silvestro Fiore” e dallo Spi Cgil di Foggia.
di poter utilizzare con una maggiore consapevolezza gli strumenti della
narrazione audiovisiva è l’obiettivo della seconda edizione del laboratorio di
linguaggio cinematografico e dell’audiovisivo promosso dall’Auser di Foggia,
dall’Università della Libera Età “Silvestro Fiore” e dallo Spi Cgil di Foggia.
Il ciclo di incontri verrà inaugurato
venerdì 12 febbraio alle ore 18.00 nel salotto dell’Auser, in via della
Repubblica 72, a Foggia. A condurli sarà Geppe Inserra, direttore artistico del
Festival del Cinema Indipendente di Foggia, che così spiega la filosofia del
laboratorio: “Quest’anno abbiamo voluto ribaltare la prospettiva e il metodo.
Non cominceremo più dal grande cinema per spiegarne il linguaggio e svelarne i
trucchi, ma da materiali poveri, come fotografie, filmati e documenti testuali,
per mostrare come anche questi, nella misura in cui producono memoria, possono
diventare dell’eccellente materiale di narrazione audiovisiva. L’importante è
aver delle cose da dire, e volerle dire, riscoprire l’immagine militante,
l’immagine che comunica.”
venerdì 12 febbraio alle ore 18.00 nel salotto dell’Auser, in via della
Repubblica 72, a Foggia. A condurli sarà Geppe Inserra, direttore artistico del
Festival del Cinema Indipendente di Foggia, che così spiega la filosofia del
laboratorio: “Quest’anno abbiamo voluto ribaltare la prospettiva e il metodo.
Non cominceremo più dal grande cinema per spiegarne il linguaggio e svelarne i
trucchi, ma da materiali poveri, come fotografie, filmati e documenti testuali,
per mostrare come anche questi, nella misura in cui producono memoria, possono
diventare dell’eccellente materiale di narrazione audiovisiva. L’importante è
aver delle cose da dire, e volerle dire, riscoprire l’immagine militante,
l’immagine che comunica.”
L’immagine militante / Raccontare la
memoria è il tema del Laboratorio che si articolerà in cinque incontri. Dopo
quello inaugurale di venerdì 12 febbraio, gli altri appuntamenti si terranno il
19 e il 26 febbraio, quindi l’1 e l’8 aprile. Accanto alla parte più spiccatamente teorica,
è prevista la realizzazione di un cortometraggio che sarà presentato durante
una manifestazione pubblica. Ai partecipanti verrà rilasciato un attestato di
frequenza.
memoria è il tema del Laboratorio che si articolerà in cinque incontri. Dopo
quello inaugurale di venerdì 12 febbraio, gli altri appuntamenti si terranno il
19 e il 26 febbraio, quindi l’1 e l’8 aprile. Accanto alla parte più spiccatamente teorica,
è prevista la realizzazione di un cortometraggio che sarà presentato durante
una manifestazione pubblica. Ai partecipanti verrà rilasciato un attestato di
frequenza.
Per informazioni: Auser Foggia, via della
Repubblica 68 – 71121 Foggia – tel.: 0881.777927.
Repubblica 68 – 71121 Foggia – tel.: 0881.777927.
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