Nel clima culturale e artistico sempre più piatto e conformista in cui ci stiamo abituando a vivere, si segnala per essere assolutamente in controtendenza il film inchiesta di Antonino Maggiore, I giorni della tragedia, raro esempio della necessità della controinformazione.
Grazie al Circolo Culturale La Merlettaia, i foggiani potranno vedere il film oggi, in occasione del secondo anniversario della tragedia che si consumò a Lampedusa, cui è dedicata l’opera di Maggiore, prodotta da Libera Espressione.
Il 3 ottobre del 2013, a mezzo miglio dalle coste di Lampedusa vicinissimo al porto, una barca con a bordo 540 persone circa, la maggior parte di nazionalità eritrea, naufragò, provocando 366 morti accertati e una ventina di dispersi presunti.
Su cosa sia effettivamente accaduto nelle ore successive al naufragio, e sulla possibilità di evitare tante vittime, non è mai stata fatta del tutto chiarezza.
Le istituzioni ed i media, con la RAI in testa, stanno cercando di occultare quello che è accaduto veramente in quei giorni costruendo una narrazione dei fatti che tende ad assolvere le forze preposte ai salvataggi e a screditare i soccorritori.
Attingendo a testimonianze dirette dei soccorritori e dei superstiti, il film di Maggiore racconta una verità molto diversa da quella ufficiale.
La proiezione foggiana si terrà alle 18.30 di oggi, 3 ottobre 2015, nella sede dell’associazione La Merlettaia, in via Arpi 79.
L’evento è promosso dal circolo culturale foggiano, in collaborazione con l’Associazione ASKAVUSA di Lampedusa, La Città Felice di Catania, La rete delle Città Vicine per ricordare le vittime e riflettere sulle questioni che diventano sempre più pressanti.
Aderiscono all’iniziativa la cooperativa Arcobaleno, il Centro interculturale Baobab, Villaggio Don Bosco, Emmaus, Solidaunia, A.G.E.D.O., Cicloamici, Donne in rete. Non mancate.
Sulla pagina Facebook dell’evento ulteriori particolari, cliccando qui.
Sotto, la presentazione del film di Antonino Maggiore.
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