In questi tempi così difficili per le casse degli enti
locali, non succede tutti i giorni, soprattutto nel Mezzogiorno, che il
patrimonio artistico pubblico di una città cresca, si arricchista di nuove opere. Accade invece a Lucera, e l’evento
e tanto più importante e significativo, ponendo mente alle difficoltà
pesantissime in cui si dibatte il bilancio comunale.
locali, non succede tutti i giorni, soprattutto nel Mezzogiorno, che il
patrimonio artistico pubblico di una città cresca, si arricchista di nuove opere. Accade invece a Lucera, e l’evento
e tanto più importante e significativo, ponendo mente alle difficoltà
pesantissime in cui si dibatte il bilancio comunale.
Succede ancora una volta per merito della cittadinanza, ed in particolare dell’associazione
This is art. Dopo aver promosso l’installazione e l’esposizione della celeberrima
opera L’uomo della pace di Franco Scepi (straordinario artista e designer, di
origine lucerina) , This is art si ripete, segnalandosi ancora una volta per la
sua creatività e per il suo amore verso la città di Lucera. L’associazione ha
fatto realizzare dall’artista Giusy Valente, di Torremaggiore, un mosaico che
ricorda il Battesimo di San Basso. L’opera, di straordinaria bellezza è curata
nei sui dettagli con grande maestria dalla mosaicista, che l’ha donata alla città di Luera.
This is art. Dopo aver promosso l’installazione e l’esposizione della celeberrima
opera L’uomo della pace di Franco Scepi (straordinario artista e designer, di
origine lucerina) , This is art si ripete, segnalandosi ancora una volta per la
sua creatività e per il suo amore verso la città di Lucera. L’associazione ha
fatto realizzare dall’artista Giusy Valente, di Torremaggiore, un mosaico che
ricorda il Battesimo di San Basso. L’opera, di straordinaria bellezza è curata
nei sui dettagli con grande maestria dalla mosaicista, che l’ha donata alla città di Luera.
Con il consenso di tutte le autorità cittadine, Sindaco ,
Assessore alla Cultura, Assessore all’Urbanistica, Giunta comunale e dirigenti
preposti, con il permesso del Vescovo e del parroco di San Giacomo, l’opera
verrà posta nel primo riquadro del muro adiacente l’ingresso della Chiesa
visibile da tutta piazza San Giacomo.
Assessore alla Cultura, Assessore all’Urbanistica, Giunta comunale e dirigenti
preposti, con il permesso del Vescovo e del parroco di San Giacomo, l’opera
verrà posta nel primo riquadro del muro adiacente l’ingresso della Chiesa
visibile da tutta piazza San Giacomo.
L’inaugurazione dell’opera si terrà sabato, 8 agosto
prossimo, dopo la solenne concelebrazione eucaristica presieduta del vescovo di
Lucera, Mons. Domenico Cornacchia, alle
ore 18:30, nella chiesa di San Giacomo, presidierà la S. Messa concelebrata, in
onore di San Basso.
prossimo, dopo la solenne concelebrazione eucaristica presieduta del vescovo di
Lucera, Mons. Domenico Cornacchia, alle
ore 18:30, nella chiesa di San Giacomo, presidierà la S. Messa concelebrata, in
onore di San Basso.
San Basso è stato il primo Vescovo della cittadina sveva, e
la tradizione vuole che a battezzarlo sia stato San Pietro. Nei documenti
storici, San Basso è il primo nominato nella successione dei Vescovi
dell’antica diocesi di Lucera, che è dunque una delle prime comunità Cristiane
al Mondo.
la tradizione vuole che a battezzarlo sia stato San Pietro. Nei documenti
storici, San Basso è il primo nominato nella successione dei Vescovi
dell’antica diocesi di Lucera, che è dunque una delle prime comunità Cristiane
al Mondo.
L’ubicazione del prezioso mosaico di Giusy Valente è stata
studiata e valutata da una commissione, composta dall’artista Franco Scepi, dall’Assessore
Federica Triggiani, dall’assessore all’urbanistica Giovanni di Croce. L’associazione
This is Art ringrazia per il contributo offerto all’iniziativa, oltre i
componenti la commissione, il consigliere comunale Carolina Favilla, il F.A.I.
provinciale. la Proloco di Lucera, il Comitato Porta Foggia, la delegazione
Umberto Veronesi di Lucera, l’ associazione i Federiciani e Daunia Sviluppo.
studiata e valutata da una commissione, composta dall’artista Franco Scepi, dall’Assessore
Federica Triggiani, dall’assessore all’urbanistica Giovanni di Croce. L’associazione
This is Art ringrazia per il contributo offerto all’iniziativa, oltre i
componenti la commissione, il consigliere comunale Carolina Favilla, il F.A.I.
provinciale. la Proloco di Lucera, il Comitato Porta Foggia, la delegazione
Umberto Veronesi di Lucera, l’ associazione i Federiciani e Daunia Sviluppo.
La scelta di piazza di Piazza San Giacomo non è casuale: “qui
sorgeva la prima Chiesa Cattedrale della Diocesi”, spiegano i promotori dell’iniziativa,
che aggiungono: “speriamo di poter continuare nel porre anche le altri immagini
dei primi Vescovi nella nostra città, e questo non solo per ricordare le nostre
origini cristiane, ma anche per raccontare alle nuove generazioni la santità e
la grandezza di uomini che hanno costruito il nostro presente.”
sorgeva la prima Chiesa Cattedrale della Diocesi”, spiegano i promotori dell’iniziativa,
che aggiungono: “speriamo di poter continuare nel porre anche le altri immagini
dei primi Vescovi nella nostra città, e questo non solo per ricordare le nostre
origini cristiane, ma anche per raccontare alle nuove generazioni la santità e
la grandezza di uomini che hanno costruito il nostro presente.”
Bella, davvero bella questa idea di arte pubblica che
stimola l’orgoglio della propria identità, della propria cultura, della propria
fede. E tanto di cappello a This is art, e a quanti hanno collaborato per
regalare a Lucera quest’altra gemma d’arte, che va ad arricchire il suo già
straordinario patrimonio culturale ed artistico.
stimola l’orgoglio della propria identità, della propria cultura, della propria
fede. E tanto di cappello a This is art, e a quanti hanno collaborato per
regalare a Lucera quest’altra gemma d’arte, che va ad arricchire il suo già
straordinario patrimonio culturale ed artistico.
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