Il “baffo” di Cervaro |
Ma qualcuno l’ha spiegato, all’amministratore delegato delle Ferrovie dello Stato, che Foggia è un capoluogo di provincia, e che i suoi cittadini hanno pari dignità con gli altri pugliesi? Qualcuno gliel’ha detto che per far risparmiare qualche minuto ai baresi e ai leccesi non si può passare sopra la testa dei passeggeri foggiani?
Intervistato dal Corriere del Mezzogiorno, l’ineffabile Michele Elia conferma tutti i peggiori timori: sarà operativo dal prossimo 5 luglio il cosiddetto baffo di Cervaro, che esclude la stazione di Foggia, dall’alta velocità e fa in modo che i treni tra Roma, Bari e Lecce possano bypassare il capoluogo dauno.
L’azienda ferroviaria aveva sostenuto che quella linea sarebbe servita soltanto per i traffico merci, ma erano in molti a pensare che non sarebbe stato così. Elia lo ha detto a chiare lettere: “Il baffo di Foggia sarà utile e probabilmente non servirà solo per le merci. L’infrastruttura è sempre meglio realizzarla. Una volta fatta, la si può utilizzare per i servizi legati alla domanda di traffico. E la domanda è tanto più alta quanto più riduci i tempi di percorrenza o aumenti la frequenza”.
Insomma, il passante di Cervaro sarà utilizzato anche per i treni passeggeri. E il rischio che Foggia ne resti tagliata fuori si fa ancora più concreto: “Se si suppone che ci siano 600 viaggiatori di Bari o di Lecce che vogliono arrivare prima a Roma, il treno può anche non fermare a Foggia. Viceversa, se a Foggia si caricano 400-500 passeggeri, allora si può pensare anche di fare un treno dal capoluogo dauno”. Sembra di capire che l’offerta di treni sulla tratta Foggia-Roma è destinata ad abbassarsi considerevolmente. È una beffa, uno smacco.
Il solo contentino preannunciato da Elia riguarda la ripresa dei lavori sulla linea Cervaro-Bovino. Il cantiere sarà nuovamente operativo dal prossimo mese di luglio, i lavori termineranno entro due anni. Con quale utilità per i foggiani, è tutto da vedere.
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