Soppressione della Diocesi Lucera-Troia. Il Papa ci ripensa.

C’è un inatteso ma molto promettente spiraglio per quanto riguarda la paventata soppressione della Diocesi di Lucera-Troia. È in atto nelle gerarchie ecclesiali un ripensamento, ispirato da Papa Francesco in persona. Me ne dà notizia l’amico Massimiliano Monaco, che riferisce, postandola sulla bacheca della pagina facebook di Lettere Meridiane – una dichiarazione del Santo Padre sulla vicenda dell’accorpamento delle Diocesi italiane che vedrebbe la scomparsa di quelle più piccole. La fonte della notizia è un sacerdote lucerino, don Ciro Miele.
Scrive il Papa: “È vero che si studia l’accorpamento delle Diocesi. Quando sono arrivato ero molto sicuro con questo atteggiamento. Lo stavano studiando sia la CEI che la Congregazione dei Vescovi. Oggi non ne sono molto entusiasta. I motivi sono parecchi. La mancanza di lavoro e le sue conseguenze… Anche la Chiesa farà il suo contributo allo scoraggiamento generale? Anche Lei abbandona i più piccoli?” È quanto basta per fugare ogni dubbio – aggiunge l’amico Monaco-. Stanti così le cose, a meno di colpi di scena, le diocesi “piccole” non si toccano!
La presa di posizione del Papa ha una importanza che va oltre perfino la stessa questione della sopravvivenza della Diocesi lucerina. In un momento in cui tutto si chiude, si ristruttura, si accorpa, si ridimensiona, aggravando oggettivamente una crisi economica già insostenibile, la Chiesa procede, coraggiosamente, nella direzione opposta e contraria. La politica – quella politica che a Lucera ha già chiuso il Tribunale e l’Ospedale, immolando servizi pubblici e posti di lavoro sull’altare della spending review – dovrebbe riflettere.

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Author: Geppe Inserra

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