Il futuro dell’aeroporto Gino Lisa di Foggia si è trasformato in un autentico tormentone mediatico, grazie a Striscia la notizia, che sta raccontando passo passo la polemica esplosa tra il governatore regionale Vendola e la Blue Wings Air per il mancato decollo del volo tra l’aeroporto foggiano e Milano.
Già questa circostanza dovrebbe far riflettere addetti ai lavori e non sulla scarsa capacità di pressione dell’opinione pubblica foggiana: se non fosse stato per Mingo e per la popolare trasmissione di Madiaset, mai si sarebbe saputa la verità che, detta nuda e cruda, è la seguente: non c’è mai stato un contratto tra la società aeroportuale pugliese Adp e la compagnia che avrebbe dovuto promuovere i voli, e di conseguenza, neanche gli incentivi che vengono invece erogati alle compagnie che volano da Bari o da Grottaglie.
Intervistato da Mingo, Valerio Zifaro rappresentante italiano della Blue Wings Air (che ha sede a Londra), restituisce al mittente la zucca che Vendola aveva dato a Mingo affidandogli il campito di recapitarla agli imprenditori foggiani che, a dire del governatore, erano venuti meno ai loro impegni contrattuali.
Zifaro non ci sta, e raggiunto da Mingo proprio all’aeroporto Lisa contesta la tesi del presidente della Giunta Regionale: “Partiamo dal presupposto – svela ai microfoni di Striscia la notizia – che un vero e proprio contratto tra noi ed Aeroporti di Puglia non era mai stato siglato, in quanto non c’è stato il tempo. C’erano degli accordi a monte che, vista l’accelerazione brusca della presentazione dei voli, non abbiamo fatto in tempo a formalizzare.”
Mingo incalza: “cosa c’è dietro? come mai organizzare una conferenza stampa se ancora non c’era l’accordo?”
“Questo non sono in grado di dirglielo – aggiunge Zifaro – , dovrebbe chiederlo direttamente al governatore. Non glielo so dire, ci può essere qualche scadenza a breve. Probabilmente l’anno prossimo. Io restituisco al mittente la zucca e gli dico che se qualcuno deve risolvere il problema, questo è Adp e la Regione Puglia.”
Cosa vuol dire in conclusione a Vendola?
“Che si muova – conclude l’esponente di Blue Wings Air – e che dica cosa vuole fare del Gino Lisa. Tutte le compagnie che volano da Bari, Grottaglie eccetera hanno degli incentivi. Noi non risciamo ad avere incentivi e il Gino Lisa è probabilmente destinato a chiudere.”
L’intervista a Striscia la notizia segue di qualche giorno il durissimo comunicato che era stato diffuso dallo stesso Zifaro, per raccontare la storia del mancato accordo sui voli per Milano.
“Noi da Vendola e da Adp non abbiamo avuto alcun beneficio: né economico, né logistico – aveva scritto il rappresentante della società – . Anzi, va rimarcata l’estrema solerzia con cui Adp ci ha recapitato fattura di circa 6 mila euro per servizi aeroportuali, non appena il nostro Fokker di Air Vallée ha messo le ruote sulla pista dello scalo aereo di Foggia. Si, anche questo va detto: mentre per alzarsi in volo da qualsiasi aeroporto d’Italia di categoria maggiore a quello di Foggia, gli aerei non pagano, noi per ogni aereo che facciamo decollare, vuoto o pieno, dobbiamo pagare un migliaio di euro. Questo perché, appunto, il Gino Lisa è un aeroporto declassato, come solo qualche giorno fa ha preso coscienza il Governatore Vendola scrivendo al Ministro Lupi”.
La telenovela è destinata a continuare.
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