Impareggiabile Davide Leccese. Da buon preside, umanista, e cultore di quella scienza esatta ma spesso tradita che è la grammatica, bacchetta l’ignoto autore dell’epigrafe, a firma dal sindaco di Foggia, Franco Landella, in cui il primo cittadino celebra la ripartura del Teatro Comunale Giordano. Contiene, infatti, un accento sbagliato.
Con molto garbo, Leccese fa notare al sindaco l’errore, in una lettera aperta in cui sollecita la correzione.
Egregio Signor Sindaco Landella, Le faccio notare – perché i posteri non ci contestino che non conosciamo il corretto modo di scrivere in italiano – che “affinché” vuole l’accento acuto e non quello grave, come scolpito sulla lapide a ricordo della riapertura del Teatro “Giordano”. Faccia provvedere alla correzione. Grazie.
La foto (tratta dal profilo facebook di Leccese) certifica l’incontestabile errore. La pubblicazione ha suscitato una profluvie di commenti: mai il popolo foggiano si era mostrato così pensoso verso la corretta grammatica. Evviva.
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