Carlo Inserra: “Il digitale ci salverà”

Uno degli ultimi dialoghi avuti su facebook con Savino Russo, riguardò proprio la questione di cui al titolo: “Il digitale sostituirà per sempre la carta?”
Savino mi rispose che “si diceva lo stesso per la radio (che avrebbe sostituito la televisione), e per la fotografia (che avrebbe sostituito la pittura)”. Già, l’ebook non sarà la fine del libro, ma indubbiamente siamo di fronte a una svolta epocale. Il web è, a vederla positivamente, un autentico miracolo in campo editoriale. Prendete siti web di data journalism come Via del Mare racconta o il progetto “Foggia in guerra” su facebook.
Si mettono insieme delle idee, delle esperienze, dei materiali digitalizzati ed ecco il “miracolo”: disponibilità dei documenti e delle informazioni h24 in qualunque luogo, senza costi, con la possibilità di aggiungere ulteriori dati, o addirittura di far parte del progetto stesso.
È di qualche giorno fa la notizia che Salvatore Severo è stato nominato Digital Champion per Foggia, entrando a pieno titolo nella scuderia di Riccardo Luna per la sensibilizzazione del territorio rispetto alla sfida della digitalizzazione.
Foggia, e in generale il Sud, possono essere avvantaggiati dalle potenzialità del digitale, avendo chiaramente meno opportunità in campo editoriale ed economico. Ma potrei citare anche Mondi medievali del prof. Raffaele Licinio o l’esperienza editoriale tutta sul web di Foggia Città Aperta  per dirvi che internet ha aperto un nuovo mondo di pubblicazioni.

Alcuni oggi parlano di “rivoluzione digitale”, una rivoluzione pari a quella che fu  l’invenzione della stampa. Immaginate dunque un mondo in cui, collegandosi da un dispositivo elettronico, avete a portata di mano tutto lo scibile umano.
“Ci siamo quasi” diranno alcuni di voi. In realtà non è così! La digitalizzazione è un lavoro complesso che spesso richiede tempo e dedizione. La biblioteca del congresso americano è ad oggi quella che ha più disponibilità di testi in digitale. Ma qualcosa si sta muovendo anche in Italia, al di là dei proclami dei politici e delle istituzioni, gli esempi che vi ho portato prima nascono dalla volontà di comuni cittadini e dalla loro passione. Perché prima ancora delle leggi, del danaro o del prestigio, la volontà di comunicare con gli altri nasce dal proprio sentimento di essere umano.
Carlo Inserra

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Author: Carlo Inserra

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