È una presa di posizione che farà certamente discutere, quella affidata dall’on. Salvatore Tatarella a Lettere Meridiane, a proposito dell’aeroporto Lisa. Esponente di spicco del centro destra, militante del gruppo di Gianfranco Fini, con un palmares fittissimo quale europarlamentare, deputato e sindaco di Cerignola, Tatarella ha commentato il post di Lettere Meridiane che ha ripreso la nota dell’avv. Giuseppe Potenza, presidente provinciale dell’associazione consumatori Adiconsum con la franchezza che lo ha sempre contraddistinto. “Resto
sconsolato – ha detto Tatarella – nel constatare la miopia di una classe dirigente foggiana e
della cosiddetta società civile che si attardano a difendere
campanilisticamente un aeroporto condominiale, che non ha passato, presente e futuro. Se si vuole, e si deve, volare da Foggia bisogna puntare su Amendola.”
Per quanto riguarda la possibilità di utilizzare Amendola, vi è da ricordare che dopo anni di assoluta chiusura delle autorità militari, si è aperto uno spiraglio quando era Ministro della Difesa Mario Mauro, nel governo Letta. Mauro, che è di origine foggiana, commissionò uno studio di fattibilità ai vertici dell’Aeronautica Militare, per verificare la possibilità di una utilizzazione (stagionale e limitata al fine settimane) dello scalo. La risposta fu positiva, ma non venne mai chiarito chi avrebbe dovuto farsi carico dei passi successivi, né vi furono studi sul rapporto tra costi benefici.
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