Nelle undici precedenti edizioni si era svolto sempre in Trentino. Ieri il raduno nazionale della protezione civile si è invece celebrato per la prima volta in Puglia, a Vieste.
Sono giunti da sei regioni, in oltre trecento. E proprio all’indomani della tremenda alluvione che ha causato due vittime e provocato danni per quasi 300 milioni di euro.
Il governatore regionale pugliese Nichi Vendola non ha voluto mancare alla manifestazione inaugurale.
“Che il raduno nazionale della protezione civile si sia svolto in Puglia, sul Gargano – ha detto – per noi è motivo di soddisfazione, è un positivo riconoscimento per la Protezione civile pugliese, del ruolo che oggi svolge, del salto di qualità che siamo riusciti a compiere: da zero fino ad avere oggi una delle macchine più efficienti d’Italia.”
Vendola ha partecipato al corteo accompagnato dal sindaco della cittadina garganica, Ersilia Nobile (nella foto), ed ha rivolto un messaggio di speranza per il futuro della zona flagellata dall’alluvione: “Il Gargano è vivo, in piedi con le sue cicatrici, con le sue ferite ancora aperte. È in grado di reagire, e lo sta dimostrando. La protezione civile è una presenza importante: ogni cittadino deve diventare sentinella del suo territorio, custode dei suoi valori fondamentali.”
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