La tragedia di Peschici sul blog di Beppe Grillo

Print Friendly, PDF & Email

Il dramma del Gargano si è ritagliato uno spazio anche sul blog di Beppe Grillo, dove ha scritto
Alessandro Di Battista, parlamentare del Movimento Cinque Stelle:
“Questa è Peschici, Gargano, uno dei promontori
più belli del mondo. Prima e dopo l’alluvione. Questa immagine e’
l’emblema del nostro paese. Un paese con 7500 km di costa, con le
montagne più strabilianti d’Europa, con 50 siti patrimonio dell’umanità
(paese leader al mondo), con prodotti eno-gastronomici favolosi, con
l’olio e il vino migliori del pianeta. A noi cosa da davvero ricchezza?
Le armi che stiamo acquistando? Il TAV? Il gasdotto trans-adriatico?
Quel tangentificio che si chiama EXPO? No! Le nostre ricchezze sono il
territorio e sono gli italiani. 
Cosa faranno adesso quei pochi giovani
che hanno lavoro a Peschici e che hanno perso tutto? Se ne andranno,
magari finiranno a mandare curricula a New Delhi per ottenere un posto
in un call center indiano. Il mondo sta cambiando, un tempo gli angolani
andavano a lavorare a Lisbona, oggi sono i portoghesi a cercare un
posto in Angola. 50 anni fa la popolazione europea era il triplo di
quella africana, tra 20 anni sara’ il contrario. Abbiamo solo un modo
per sopravvivere: qualità, eno-gastronomia, turismo e tutela del
territorio. 

La commissione ambiente M5S sono mesi che insiste sulla
messa in sicurezza dell’Italia. Il nostro è un Paese dove se piove per 3
giorni di fila crollano case e ci scappano i morti. E’ inaccettabile. I
morti sono i cadaveri che forze dell’ordine e vigili del fuoco
dissotterrano dalle case distrutte ma sono anche i giovani (o meno
giovani) costretti a lasciare il paese perche’ i disastri ambientali ci
fanno perdere migliaia di posti di lavoro. Il 19 luglio 2013 il M5S ha
depositato una legge per prevenire il rischio idrogeologico nel paese. È questo il lavoro che facciamo per costruire l’Italia che vogliamo. A riveder le stelle!” 

Views: 2

Author: Geppe Inserra

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *