Settant’anni fa, il mitico pugile Joe Louis venne in Capitanata nell’ambito di un tour destinato, come s’usava dire, a tenere alto il morale delle truppe statunitensi che occupavano il Tavoliere.
Il campione del mondo dei pesi massimi si esibì a San Severo – il 20 agosto del 1944 – e a Foggia. La data della serata foggiana è incerta, ma visto che si trattava della stessa tournée dovette essere molto prossima a quella del 20 agosto che è invece sicura.
Nel suo libro Dumb but Lucky!: Confessions of a P-51 Fighter Pilot in World War II, Richard Curtis, pilota di stanza a San Severo racconta che il 20 agosto, di ritorno da una missione aerea, lui e i suoi compagni vennero informati che nel pomeriggio Joe Louis si sarebbe brevemente intrattenuto con loro, prima di una esibizione in programma quella sera stessa, nella cittadina dell’Alto Tavoliere.
Si era sempre parlato della tournée dauna del campione del mondo dei massimi col più lungo palmares (dodici anni di vittorie ininterrotte, a difesa del titolo). Mancava però la data certa, che i ricordi di Richard Curtis hanno contribuito ad assodare.
A Foggia, Joe Louis, salì sul ring allo stadio (che non si chiamava ancora Zaccheria) per incrociare i guantoni con un giovane pugile foggiano, Vincenzo Affatato. L’episodio è stato diffusamente raccontato.
Pino Autunno, storico del Foggia e per diversi anni team manager del sodalizio rossonero, racconta che durante il conflitto bellico il campo sportivo diventò un enorme magazzino utilizzato dai tedeschi. “Al centro del campo, invece, verrà allestito un ring di boxe sul quale nel 1944 salirà anche il celebre Joe Louis, campione mondiale dei massimi per affrontare il pugile foggiano Vincenzo Affatato.”
Nel suo documentatissimo sito di storia foggiana, Alberto Mangano scrive invece che “nel 1944, anche il celebre Joe Louis, campione mondiale dei pesi massimi, si esibì su un ring posto al centro del terreno di gioco affrontando il foggiano e compianto Vincenzo Affatato,, ex collaboratore del Coni e fondatore della gloriosa Pugilistica Taralli”.
Ma come andarono le cose? Si trattò di un combattimento vero e proprio o di una semplice esibizione? Sul match al campo sportivo tra il “bombardiere nero” e Vincenzo Affatato si è parecchio favoleggiato.
Vincenzo è stato più di un amico per me. È stato una guida, un faro. Era una miniera di ricordi. Eppure è stato sempre restio a parlare di quell’episodio. Salvo una notte, tornando da Venezia, quando, finalmente, si sbottonò.
Ma questa ve la racconto domani.
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Joe Louis gareggiò anche in quel di Cerignola, presso il 34th Station Hospital. Dell'evento si conserva ancora una foto. Gli incontri di pugilato erano molto in voga a Foggia, presso gli Alleati e il Foggia Occupator ne serba memoria in non pochi numeri. Una precisazione: lo stadio di Foggia, opera dell'ingegnere Piero Marchini dell'Ufficio Tecnico Municipale, sorse durante il ventennio come "Campo Sportivo del Littorio".
Tommaso, sei impareggiabile. Grazie.