Ecco perchè il Salento ha sorpassato il Gargano

I giornalisti non sono aruspici, né cassandre. Quindi fa sempre un po’ specie dover dire: l’avevo detto… Però, a questa categoria appartiene il sorpasso operato dal Salento ai danni della provincia di Foggia, in termini di arrivi e di presenze turistiche. Era largamente prevedibile.
Grazie ad Ondaradio di Vieste, che lo pubblicò integralmente, ho ritrovato un mio articolo di qualche anno fa, pubblicato sul Quotidiano di Foggia, in cui prendevo in esame un approfondito paper sulle prospettive del turismo pugliese scritto da Luigi Badiali ed Emanuele Daluiso, ricercatori di Euro*IDEES. I due studiosi applicano nel loro saggio al “caso Puglia”il metodo Butler, fondato sull’analisi del ciclo di vita delle destinazioni turistiche.
La filosofia del metodo è che quando una destinazione turistica raggiunge la fase di maturità, va generalmente incontro ad un periodo di stagnazione, dal quale può uscire rivedendo strutturalmente l’offerta. Secondo Badiali e Daluiso, nello scacchiere turistico pugliese, è proprio questa la situazione che sta vivendo la provincia di Foggia, che è pertanto meno competitiva rispetto alle altre province pugliesi, e in particolare rispetto al Salento.
L’articolo è di tre anni fa. L’allarme non suscitò particolare attenzione, anzi vi fu chi sorrise ritenendolo eccessivamente pessimistico. I fatti hanno poi dato ragione (purtroppo) alla tesi sostenuta nell’articolo, che potete leggere integralmente qui.

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Author: Geppe Inserra

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